Torna indietro

Nasce "Paese mio ..." movimento d'opinione capoliverese

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 03 febbraio 2008

Riceviamo una nota che recita: "Il giorno trenta gennaio 2008, a Capoliveri, un gruppo di persone si è riunito formando un movimento di opinione dal nome “Paese mio….”. Paese mio nasce dall’esigenza e dalla volontà comune di adoperarsi per il cambiamento della realtà, ponendo alla base quei principi e quei valori di solidarietà, amicizia e volontà di progredire che devono essere a fondamento di una comunità, e che soprattutto hanno da sempre contraddistinto i fieri capoliveresi". Lo scopo è quello di riuscire a migliorare la qualità della vita, sollecitando un clima di collaborazione e solidarietà tra i cittadini, creare un ambiente sereno nel quale ognuno trovi il proprio spazio e del quale tutti parlino con ammirazione, non solo per quello che offre il territorio stesso, ma anche per quello che noi siamo capaci di offrire. I promotori di questo movimento si impegnano a divulgare tutte le iniziative e gli argomenti discussi. Il Movimento è APERTO a tutti “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” (art. 3 Cost.). Crediamo che, coloro che condividono gli scopi e i metodi di questa iniziativa, abbiano un vero e proprio dovere civico di impegno nei confronti di Capoliveri! Si comunica che Lunedì 4 febbraio alle ore 21.30 in Viale Italia 9 ci sarà il primo incontro. ARDUINI PATRIZIA, CAPURRO DAVIDE, CONTE GIULIANO, CORRAINI MARIO, DI BIAGIO LORELLA, LUZZETTI STEFANO, PAOLI GIULIO, PERO’ DOMENICO, VERRI MARA. Salutiamo la nascita di questo movimento facendo presente che Elbareport mette a disposizione (come per tutti i soggetti presenti sulla "scena" elbana) i suoi spazi. Ci sia consentita una minima nota a margine che vale a nostro avviso non solo per "Paese mio ..." Nonostante l'esplicito riferimento alla Costituzione pensiamo che tra i tanti (condivisibili) valori che i promotori citano ci pare potrebbe esserne aggiunto uno: "LEGALITA'" che è la base di ogni civile convivenza. Ci verrà magari obiettato che il messaggio legalitario sia implicito, ma crediamo che chi opera in paesi come i nostri, che hanno dimostrato, e pure in maniera eclatante ultimamente, di essere "in sofferenza legalitaria" non sarebbe disdicevole un'esplicita sottolineatura della necessità dell'accettazione dei dettati derivanti dalla richiamata Costituzione.


Capoliveri striscia bis

Capoliveri striscia bis