Portoferraio: Si incomincia a discutere il PEEP per 110 alloggi
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 03 febbraio 2008
“E’ di prossima convocazione la Commissione Urbanistica per cominciare a discutere il piano PEEP di Portoferraio. Siamo ormai in condizione di poter iniziare a confrontarci sulle impostazioni normative e progettuali del piano. Gli ambiti di attuazione degli interventi sono cinque: Albereto/Poggio Consumella, Sghinghetta, Val di Denari, Sghinghetta–Brunello, Carpani. Complessivamente si tratta di un contingente di circa 110 alloggi”. Lo ha dichiarato il Sindaco di Portoferraio Roberto Peria, che aggiunge: “E’ una prima importante risposta alle famiglie di Portoferraio, in particolare alle giovani coppie. Una risposta attesa da molti anni ed in grado di dare una significativa svolta in ambito sociale, anche calmierando il mercato. Nel disegnare i nuovi comparti edificatori abbiamo cercato soluzioni rispettose dell’ambiente e del paesaggio, con ampie alberature e molto verde pubblico. Gli edifici non sono mai di norma superiori ai due piani e non interferiscono con lo sky-line. Si è cercato di costruire inoltre un disegno dei parcheggi e della viabilità che si integri con l’esistente e che, in taluni casi, ne compensi i limiti. Considerata la necessità di terminare alcuni elaborati ed i tempi tecnici di convocazione, ritengo che il Peep possa andare in Commissione, per iniziare la discussione, nella settimana dal 18 febbraio in poi; lavorerò perché sia le impostazioni progettuali che normative siano condivise da tutti i commissari e siano frutto di una visione il più possibile unitaria, poiché ritengo il Peep una risposta fondamentale ai bisogni dei cittadini e, come tale, qualcosa su cui ricercare la massima condivisione possibile”. Il Sindaco ha poi aggiunto: “Alla Commissione Urbanistica solleverò anche la questione del recupero a fini residenziali delle Caserme di Albereto. In proposito esiste già un chiaro indirizzo normativo nel regolamento urbanistico, frutto di confronto con l’Agenzia del Demanio, proprietaria degli immobili, che prevede 1.000 mq. di peep (circa 12 alloggi) ed altrettanti di edilizia libera. L’intervento è stato immaginato a favore delle famiglie dei militari e delle forze dell’ordine, spesso in difficoltà a trovare alloggi in un mercato fortemente speculativo. Dall’analisi dei bisogni del territorio, però, emerge con forza che l’entità delle edificazioni previste nel peep, 12 alloggi appunto, dà una risposta assolutamente parziale ed insufficiente rispetto ai bisogni reali. Per questo, fatte le opportune valutazioni con gli uffici, ci siamo convinti della necessità di considerare l’opportunità di insediare un intervento peep non di 1.000 mq., ma di almeno 2.500-3.000 mq., in modo da realizzare una quarantina di alloggi e dare così una risposta definitiva, almeno per il prossimo decennio. Una tale possibilità, da predisporre in variante al regolamento urbanistico, potrà essere valutata dalla Commissione Urbanistica e quindi essere oggetto, in caso di valutazione positiva, di accordo con l’Agenzia del Demanio ed avvio del procedimento urbanistico. Nelle Caserme, in ogni caso, nasceranno anche importanti servizi per tutta l’area di Albereto, in questo momento ridotta a quartiere dormitorio: impianti sportivi al coperto, all’aperto, verde pubblico, scuola materna, ludoteca e baby stop. Questa previsione è già esistente, in quanto contenuta nel regolamento urbanistico. Vogliamo così superare la cultura delle aree urbanistiche specializzate, che ha creato fratture territoriali e sociali nel nostro comune”.
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