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A Sciambere complimentoso

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 01 febbraio 2008

Ci capitò già una volta di scrivere dello stupore di una signora in treno che, appreso stavamo tornando all’Isola d’Elba d’inverno, insieme al nostro amico Lamberto disse: “Ma ci state anche in questa stagione? E quanti siete?”. “Quattro – rispose Lamberto – siamo io, lui, il farista e un prete” “E che fate – chiese quella che aveva abboccato – come passate il tempo?” “Ci si diverte un sacco signora .. certe scopate – disse Lamberto con la sua usuale faccia di bronzo - ma si gioca anche a tressette e briscola .. non solo a scopa eh!”. Ma ci ricordiamo pure che l’altra volta questo gustoso episodio lo avevamo calato in un contesto scherzoso, ci sorprendeva che qualcuno pensasse all’Elba come un posto dove, finita la stagione, si spengeva la luce e tutti andavano via. Ma oggi c’è veramente poco da ridere perché a dire che la luce la spengerà sul serio è stata la Moby Lines che, forse influenzata dall’aria meneghina, ha detto “Tirem innanz”, che a Portoferraio si sbaraccano gli uffici e che anzi le corse le farà d’estate quando c’è da incassare il solito fiume di quattrini e non d’inverno quando ci si rimette. Abbiamo scritto di essere stati sorpresi dal comportamento dei sindacati e dalla loro reazione che chiamare inadeguatamente flebile è già ottimistico, ma siamo letteralmente basiti per l’assenza di reazioni di fronte a dichiarazioni di questa gravità, da parte di chi ci dovrebbe governare, e pure da parte di una generica “pubblica opinione”: dalla gente avvertita che legge i giornali e li capisce, a quelli pronti ad indignarsi per ogni pisciata di gatto o a sparare stronzate sul mandato di Tozzi dimostrando di non sapere un cazzo, né dello spirito, né della lettera delle leggi. Tutti zitti come topi. Complimenti Elba.


scopa carte

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