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Oltre il Governo Prodi - Gli errori di Veltroni & C.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 26 gennaio 2008

All'indomani della fine del governo Prodi, si impongono una serie di riflessioni che coinvolgono tutto lo schieramento di centro-sinistra. Gli italiani poco hanno capito dei veri motivi di una strana crisi nata sostanzialmente da fatti personali del Ministro della Giustizia, colpito da provvedimenti giudiziari (!). Dall'inizio della legislatura Prodi, si e' sparato a zero contro i cosiddetti appartenenti alla sinistra definita radicale, massimalista, ideologica che avrebbe frenato e impedito l'azione governativa, mentre si confidava maggiormente sull' "ala destra" dello schieramento, che garantiva, a detta loro, la stabilita'. Di tutto cio', purtroppo abbiamo avuto oggi una triste conferma. Si e' avuta poi la svolta Veltroniana con la creazione del PD, la nascita di questo grande partito dalla collocazione e dagli obiettivi poco chiari. Dopo poco si e' passati alle primarie, che, stranamente si sono svolte a inizio e non a fine legislatura, creando un dualismo di leadership, inutile e dannoso per la coalizione. Si sono susseguite dichiarazioni di onnipotenza, del loro massimo dirigente, del tipo: "alle prossime elezioni andremo da soli a prescindere dal sistema elettorale in vigore in quel momento". Tutto questo non ha fatto altro che destabilizzare un'alleanza gia' traballante e carente in termini numerici. Sarebbe piu' onesto che qualcuno riconoscesse qualche colpa all'indomani di una tragedia annunciata. Adesso la situazione e' sotto gli occhi di tutti, si rischia di andare nuovamente al voto con il vecchio sistema elettorale o con qualche inciucio PD - Forza Italia dove chi vota per uno di questi due partiti, che teoricamente sono i maggioritari, il suo voto potrebbe contare doppio, come vorrebbero loro. Ebbene, dobbiamo scongiurare questi pericoli, i voti degli italiani sono tutti uguali (si spera). In questo senso e' stato molto chiaro il compagno Salvi che e' intervenuto nell'ultima seduta in Senato. Le forze di sinistra (quella vera), hanno oggi piu' che mai il compito di unirsi e contrastare tentazioni egemoniche da qualsiasi parte vengano, c'e' bisogno di una grande forza plurale da cui non si puo' prescindere che come sempre dara' il suo contributo per affrontare la crisi italiana che non e' solo economica ma anche culturale e di valori. In tutto questo, sicuramente Sinistra Democratica fara' la sua parte.

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