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Provenzali: Il nome di una scuola che Levi e la memoria meritano

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 26 gennaio 2008

Apprendo da un comunicato apparso anche su Elbareport che l’Amministrazione Comunale di Portoferraio ha proposto di intitolare la scuola elementare di Casa del Duca alla memoria di Primo Levi. Spero che le Autorità scolastiche ed il Consiglio d’Istituto della scuola esaminino favorevolmente questa proposta, che ebbi modo di suggerire, proprio dalle pagine di Elbareport, circa due anni fa e che fu già oggetto dell’interessamento dell’allora Assessore alla pubblica istruzione del Comune, Daniele Palmieri. Il Giorno della Memoria cade quest’anno a ridosso di una grave crisi politica della nostra nazione , dopo la caduta del Governo presieduto da Romano Prodi . Abbiamo visto durante la seduta del senato che doveva votare la fiducia al Governo alcuni senatori offendersi , litigarsi , azzuffarsi , sputarsi , scambiarsi corna e gesti dell’ombrello , stappare champagne e mangiare mortadella : uno spettacolo vergognoso . Pensare che tanti sono morti per ridare la libertà ad una nazione distrutta dalla dittatura fascista e da una guerra tremenda e poi dover vedere simili spettacoli , è purtroppo il segno del livello di decadenza raggiunto dalla classe politica di questo paese . Ieri inoltre si sono svolti a Ravenna i funerali di Arrigo Boldrini , capo partigiano , Medaglia d’Oro al Valor Militare , membro dell’Assemblea Costituente , Senatore della Repubblica e Presidente Onorario dell’A.N.P.I. ( Faccio a tal proposito un inciso . Mi è capitato di vedere un servizio sulla cerimonia funebre tenutasi nella piazza del Popolo di Ravenna, la bara era attorniata da un picchetto d’onore , mi sembra di Carabinieri o Corazzieri , ed era presente una rappresentanza dell’Esercito e tutti erano sull’attenti quando diversi presenti hanno intonato “Bella Ciao” . Ebbi modo più di due anni fa di vedere in tv i funerali , a Milano , di Aldo Aniasi , anche lui ex partigiano , Medaglia d’Argento al Valor Militare , Sindaco di Milano , deputato e più volte Ministro della Repubblica ed anche in quell’occasione , alla presenza di autorità civili e militari , molte delle persone intervenute intonarono “Bella Ciao” accompagnati dalla banda cittadina . Mi chiedo , come mai durante le celebrazioni del 25 Aprile a Portoferraio , dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli , appena i presenti iniziano a cantare “Bella Ciao” , molte delle autorità presenti ed i rappresentanti delle varie Armi , picchetto compreso , si allontanano velocemente dalla piazza , quasi di corsa ? ) Tornando a Primo Levi ed alla Giornata della Memoria, per risollevarsi dallo squallore di cui parlavo prima, consiglio, a che ne ha voglia, di rileggere il capitolo “Il canto di Ulisse” tratto da “Se questo è un uomo” ed il XXVI canto dell’Inferno di Dante, anch’esso conosciuto da tutti come “il canto di Ulisse” . Potremo apprezzare un esempio di grande letteratura , inorgoglirci per avere avuto come connazionali due personalità come Dante e Primo Levi e dimenticare i troppi Mastella di questi giorni .


Primo Levi

Primo Levi