Una manifestazione "dialogante", civile, positiva
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 25 gennaio 2008
Decisamente organizzata e disciplinata la manifestazione promossa dai dipendenti Moby, la teoria degli striscioni dei vari equipaggi e riportanti delle parole d'ordine, tutti "precisi" vergati con gli stessi caratteri, la compostezza di chi vi partecipava davano perfino la sensazione di qualcosa di militaresco. E decisamente numerosa pure; di questi tempi portare tra le 500 e le 600 persone a sfilare (per di più nelle ore mattutine di un giorno lavorativo) a Portoferraio è davvero qualcosa di notevole. E pure il fatto che ai lavoratori isolani ed alle loro famiglie si sia sommato un buon numero di colleghi provenienti dal continente deve essere interpretato come capacità di coinvolgimento di segno positivo. E positivo è stato pure il fatto che la manifestazione ha contribuito a far chiarezza perché una cosa è apparsa al tempo stesso paradossale ed evidente: proprio le istituzioni che dovevano essere il bersaglio principale della contestazione (almeno nei desiderata dell'armatore) si sono presentate a viso aperto, con il Presidente della C.M., con il Sindaco di Portoferraio, con i consiglieri di maggioranza e di minoranza a ribadire un concetto: la presenza elbana della Moby va difesa con fermezza e dialogando, la controparte vera dei lavoratori è chi con speciose argomentazioni persegue una logica tutta aziendalistica, dei "licenziamenti striscianti o mascherati" all'interno della quale i bisogni di chi lavora sono una variabile o strumento di mera pressione. E gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni elbane sono stati accolti da uguali dosi di mugugni, attenzione e approvazione. Positivo anche che si sia scelto una forma di protesta alternativa rispetto al primo istinto di uno sciopero duro al creare problemi alla popolazione, che avrebbe decisamente isolato dei lavoratori che è sacrosanto non siano costretti ad emigrare. Dal "Moby contro tutti" delle prime ore della protesta a "La Moby siamo anche noi" recitato da uno striscione c'era un bel salto. Ma occorre farne altri per saldare la lotta dei dipendenti della Moby al territorio in tutte le sue espressioni.
Moby manifestazione