Sulla questione del laboratorio d’analisi non vi saranno flessioni o concessioni all’Azienda da parte della Conferenza dei Sindaci. L’Elba è un territorio insulare e, come tale, necessita di standard operativi del tutto peculiari, che impongono maggiore attenzione rispetto a qualsiasi altra area. Per questo abbiamo sempre difeso e continueremo a difendere il nostro laboratorio, che rappresenta per la comunità insulare un presidio ineliminabile. La bozza di piano di riassetto presentata dalla USL contiene elementi importanti, che vanno sicuramente nel senso di standard operativi più sicuri ed efficienti, ma contiene un’ipotesi inaccettabile, quella del taglio di circa un terzo dell’operatività del laboratorio, con trasferimento dell’attività di analisi in continente. Per quanto l’Azienda continui a sostenere che non si toccherà il numero di addetti operanti all’Elba, è chiaro che una simile ristrutturazione porterebbe in tempi brevi alla perdita di addetti, peraltro parzialmente già in atto per alcune dinamiche legate alla stabilizzazione del personale. Su questi aspetti non abbiamo mai sonnecchiato e la nostra posizione è stata e sarà ferma ed intransigente. Tutto questo peraltro non ha nulla a che vedere con la recente chiusura del servizio analisi per qualche giorno, dovuta certamente non al nuovo piano, non ancora operativo, bensì alla contemporanea indisponibilità di tre addetti. La Conferenza dei Sindaci prevista per ieri è stata aggiornata a lunedì 28 alle ore 14.30. In questi ore si sta discutendo con l’Azienda di come rivedere le impostazioni non condivise dalla Conferenza dei Sindaci. Il Direttore Generale ha garantito la massima disponibilità ad aprire un confronto serio e ha garantito la presenza del direttore sanitario alla Conferenza di lunedì. In questi giorni, infine, si registrano attacchi politici, con tentativi di tirarmi in polemiche francamente di un bassissimo livello. Per quel che mi riguarda, provare a mettere etichette politiche alla Conferenza dei Sindaci o al mio ruolo di Presidente è semplicemente assurdo: ognuno di noi ha le sue idee e se le tiene ben care, ma ha sempre operato solo ed esclusivamente a tutela dell’interesse dei cittadini dell’Elba, nella convinzione che la difesa della sanità elbana rappresenti un valore che va al di là degli schieramenti politici. Grazie a questa collaborazione abbiamo fatto sempre fronte comune di fronte alle scelte a nostro avviso sbagliate ed abbiamo costruito progettualità condivise ed aliene da ogni logica di parte. Le decine di progetti approvati in questi anni per potenziare i servizi, il loro progressivo radicamento su tutto il territorio dell’Isola, al di fuori di ogni visione municipalistica, la costante crescita dell’impegno anche finanziario sulle questioni del sociale lo testimoniano. In questo impegno e con questo spirito continueremo con tenacia e decisione fino alla fine del nostro mandato istituzionale.
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