Si apre una voragine nel fosso di Rio, lo smottamento minaccia la strada provinciale movimento del terreno fa emergere un antico muro molto profondamente sepolto
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 23 gennaio 2008
Appena risolta l’emergenza della frana sul “trincerone” del Volterraio si profila un’emergenza diversa su un altro tratto di strada provinciale quello che dal Bivio del Padreterno scende a Rio Marina . La Provincia ha emesso in giornata di martedì uno stringato comunicato: “ L’Ufficio Tecnico Provinciale – vi si legge - ha rilevato un cedimento dell’alveo del fosso che costeggia la provinciale 26, nel tratto Rio nell’Elba - Rio Marina, in località il Piano, che potrebbe avere come conseguenza un dissesto della carreggiata in quel punto. Per tutelare la sicurezza dei mezzi in transito, la Provincia ha disposto il senso unico alternato regolato con semaforo sulla provinciale 26 in corrispondenza del punto in cui si è rilevato il problema. La disposizione resterà in vigore finché non si saranno ristabilite le condizioni di sicurezza della strada”. Non crediamo comunque che l’opera di messa in sicurezza del corpo stradale sarà operazione rapida ed agevole quella che si è creata nell’alveo è una vera e propria voragine profonda al momento più di quattro metri (circa 8 dal piano stradale), un inghiottitoio che dopo aver “digerito” tonnellate e tonnellate di materiale sabbioso e ghiaia continua ad assorbire una grande quantità dell’acqua del “Rio” Il Dottor Nicola Gherarducci, responsabile del distretto stradale dell’Elba si dice piuttosto preoccupato per il fenomeno che prima di tutto va capito per potere assumere contromisure efficaci, il tratto stradale è stato posto sotto controllo la carreggiata sarà “verificata” ad intervalli fissati anche durante la notte, in mattinata di mercoledì ci sarà un sopralluogo decisivo per definire il da farsi, al momento Gherarducci non esclude che si debba anche canalizzare l’acqua del Rio deviandone temporaneamente il corso fin quando non saranno eseguite le opere di ripristino e di consolidamento necessarie. Ma il grosso buco che si è creato ha condotto ad una singolare scoperta: proprio nella parte più profonda della voragine gli operatori della Provincia hanno scorto le tracce di un muro che non si capisce se appartenente ad opere di canalizzazione o ad altro manufatto, ma che visto lo spessore dei sedimenti che lo coprivano dovrebbe essere molto antico.
Buca Fosso di rio