Il "caso" un po' di tempo fa fu sollevato dal Circolo di Legambiente dell'Arcipelago Toscano, che non ci pare ricevette alcuna risposta dall'Amministrazione Comunale competente, quella di Porto Azzurro. Ora le costruzioni sul Fosso dei Sassi Turchini sono state portate a compimento. Dopo la denuncia di Rifondazione Comunista, che ha ripreso le fila della poco chiara questione, anche il gruppo consigliare di minoranza “Porto Azzurro per tutti” ha richiesto alla Provincia di verificare perché si è costruito visibilmente sopra un argine, apparentemente disattendendo l’art. 133 del R.D. 368 e l’art. 96 del R.D. 523 del 1904. Ci risulta che a seguito di tale richiesta l’Architetto Annamaria Marrocco Assessore Difesa del Suolo della Provincia di livorno abbia disposto una verifica tecnica per controllare la fondatezza dei rilievi degli ambientalisti e del PRC. Visto il certo interesse pubblico sulla vicenda (testimoniato pure da grafiti decisamente "tranchant" apparsi sul posto, non sarebbe fuori luogo qualche parola di chiarezza da parte delle amministrazioni interessate
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