Facciamo memorizzare nei cellulari, anche agli aderenti ad ogni tipo di associazione, la voce ICE (In Case of Emergency) per agevolare l'informazione ai parenti in caso di incidente. E' Virginia Campidoglio, giovane studentessa impegnata in Elba no Limits e nel Circolo Pertini a diffondere la proposta, maturata mediante un contatto avuto con la protezione civile di Roma. "I volontari ci hanno segnalato- spiega la liceale -in particolare gli operatori delle ambulanze, che molto spesso, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile, ma i soccorritori non sanno quali parenti o amici contattare tra la lista interminabile dei numeri salvati nella rubrica. Ecco che hanno lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza, evidenziandola con lo pseudonimo internazionale ICE (In Case of Emergency). Sotto questo nome bisogna segnare il numero della persona che operatori delle ambulanze, polizia, pompieri o primi soccorritori potrebbero contattare. In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare la definizione ICE1, ICE2, ICE3, etc.... Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile. Bisogna far circolare questa proposta anche in ogni associazione che potrebbe invitare i propri iscritti a provvedere in merito".
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