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Controcopertina: Un'interpellanza a Papi sul sito internet del comune longonese

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 09 gennaio 2008

Egr. Sig. Sindaco, da quasi un anno è ormai on-line il sito internet del comune all’indirizzo www.comune.portoazzurro.li.it. Permangono però alcuni problemi che pensavamo fossero facilmente superabili con il passare del tempo. L’aggiornamento del sito per esempio, sino all’inizio di questa estate il sito era ancora nella sua versione “bozza” e nella sezione eventi permanevano le solite iniziative. La sua indicizzazione, se per esempio andiamo su un motore di ricerca qualunque e scriviamo “porto azzurro” o “comune di porto azzurro” difficilmente comparirà il nostro sito tra le prime posizioni. Un addetto tra i dipendenti comunali che si occupi in maniera stabile del sito sarebbe più che sufficiente per risolvere questi problemi. Ma vi sono questioni ancor più gravi. Il sito non sembra rispettare le norme a garanzia dell’accesso ai disabili, a coloro che detengono problemi di dislessia e discalcolia che a tal proposito la legge Stanca recentemente emanata si propone di risolvere. Nella delibera di Giunta n. 20/2007 si fa presente come lo scopo del sito sia quello di pubblicare ed effettuare un’attività di promozione turistica. Ma da molto tempo è presente on-line un sito, www.portoazzurro.it, di proprietà di un’agenzia immobiliare di Porto Azzurro, che si propone oltre a pubblicizzare i suoi prodotti, di offrire una guida ai nostri ospiti. Questo crea un’inevitabile confusione per l’utente a causa della pressoché coincidenza del dominio e dei suoi scopi, ma se per il sito istituzionale del Comune è giustificato dal suo nome proprio, per l’agenzia sembra una furbesca manovra pubblicitaria. Nelle specifiche tecniche si faceva inoltre riferimento ad una sezione contenente le delibere e le determine. Ma oltre a esser non funzionante, riteniamo vi debba esser un superamento di questa previsione pubblicandone l’intero testo (come succede in altri enti) e dotandosi un apposito regolamento per la pubblicazione degli atti comunali sul sito istituzionale, sempre nel rispetto del codice in materia di protezione dei dati personali. Senza andare troppo lontano, il comune di Portoferraio per esempio, ha all’interno del proprio sito l’elenco delle delibere di Giunta e di Consiglio dal 2000 ad oggi. Concludiamo con una nota dolente per questo sito, ancora una volta si è adottata una spesa con troppa leggerezza: 14.400 euro per il pagamento del dominio, l’assistenza e la consulenza per i dipendenti comunali per un anno, a noi sembra una cifra che va sopra i prezzi di mercato. Chiediamo quindi che nel prossimo consiglio comunale ci venga data risposta in merito alle seguenti questioni: - se tra i dipendenti comunali vi sia un responsabile addetto alla manutenzione e all’aggiornamento; - se il suddetto sito rispetta la legge 04/2004 (Legge Stanca) “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” e successivi interventi integrativi; - se vi sia un’autorizzazione per l’utilizzo del dominio www.portoazzurro.it da parte dell’agenzia immobiliare e per quale motivo questa è stata concessa; - quale sia il motivo per cui non si è ancora ottemperato alle specifiche tecniche previste dall’allegato alla delibera in oggetto riguardo la pubblicazione dell’elenco delle delibere di giunta, di consiglio, delle determine dirigenziali, dei provvedimenti del Sindaco; - se è intenzione dell’amministrazione di dotarsi di un apposito regolamento comunale per la pubblicazione on line dei predenti atti. Cogliamo l’occasione per porgerLe i nostri più cordiali saluti.


porto azzurro panorama da mare

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