“Esprimo preoccupazione per il futuro della scuola italiana. In particolare, per le decisioni governative in merito ai criteri di formazione delle classi e alle dotazioni organiche degli insegnanti che costituiscono un fattore di penalizzazione per le zone insulari e disagiate come l’Elba”. Lo afferma Nunzio Marotti, consigliere provinciale della Margherita, alla luce della recente Circolare del ministero dell’Istruzione e della bozza del decreto interministeriale in tema di dotazioni organiche degli insegnanti per il prossimo anno scolastico. Per la formazione delle classi nelle scuole superiori, tra l’altro, si intravedono parametri numerici che andranno a colpire in modo particolare gli istituti tecnici e professionali, mettendo in forse la presenza e il mantenimento di specifici indirizzi di studio. Per l’Elba, tutto questo si traduce in ulteriore disagio per gli studenti che hanno scelto tali indirizzi, già penalizzati dalla circoscritta offerta formativa e dalla difficoltà di usufruire dei servizi d’oltre canale. “Destano sconcerto ed amarezza – continua il consigliere provinciale - anche le indicazioni in materia di insegnanti di sostegno alle persone portatrici di handicap: quest’ultime vedono accentuato il disagio e le difficoltà ad esercitare il loro diritto all’educazione, all’istruzione ed all’integrazione”. “Spero – conclude Marotti – che la voce degli enti locali e degli organi collegiali scolastici sia forte e unanime, in modo da favorire un ripensamento governativo affinché si tenga veramente conto delle situazioni di disagio della realtà insulare”.
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