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Cacciava tra le case, dalla sua auto, aveva assicurazione e porto d'armi scaduti Denunciato un quarantottenne marcianese dagli agenti del Corpo Forestale marinese

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 06 gennaio 2008

Un quarantottenne marcianese si è cacciato dei guai cacciando in maniera almeno “impropria”. L’uomo (V.S. le sue iniziali) nella tarda mattinata di Sabato 5 Gennaio è stato sorpreso dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato del distaccamento di Marciana Marina mentre da bordo della sua auto stava sparando a della selvaggina. Non solo, la zona dove il V.S. stava cacciando era prossima più del dovuto alle case dell’abitato della Zanca. Come su ciò non bastasse quando i forestali sono passati al controllo dei documenti hanno constatato che il “cacciatore urbano” aveva il porto d’armi scaduto così come scaduta risultava la sua polizza assicurativa obbligatoria per esercitare l’attività venatoria. S.V. è di conseguenza incappato, oltre che nel sequestro dell’arma che stava usando, in una denuncia all’autorità giudiziaria per la somma delle infrazioni commesse, tra le quali spicca per gravità l’aver sparato in un centro abitato, fatto che da solo, se appurato in sede di giudizio comporterebbe una condanna alla reclusione tra i tre ed i diciotto mesi.


s. andrea panorama marciana

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