Non solo hanno bruciato (sul tempo) la Befana, distribuendo un regalo atteso da molti giovanissimi ventiquattro ore prima della volante cavalcata sul manico di scopa, ma la hanno anche surclassata sul piano della graziosa immagine. Puntuali all’appuntamento le tre streghette del Libraio (con il supporto del burbero Giovanni, adattissimo invece al ruolo di Brontolo – ma quella sarebbe un’altra storia) al canonico battere dei dodici rintocchi (vabbé, immaginandoseli visto che i civici orologi della Biscotteria e di Porta a Mare sono fermi da un pezzo) hanno aperto i battenti per dare il via alla vendita dell’ultimo libro della saga di Harry Potter . La libreria ha fatto un pienone, il folto pubblico degli acquirenti-visitatori ha dimostrato di gradire assai l’incentivante proposta della cioccolata calda a mezzanotte (come testimonia la foto di Sofia ritratta nei pressi della aggiornata versione del pentolone delle streghe) . L’evento potrebbe anche costituire essere l’inizio di un nuovo filone di promozioni sinestetiche (spieghiamo prima che l'Assessore si suicidi: il colore di una musica, un odore ruvido, il sapore, appunto, di un libro) anche se dubitiamo che una presentazione di un qualsiasi hit letterario supportata ed accoppiata (facciamo solo un esempio) alla graziosa offerta di cacciucco e paiate di vitella la mattina presto, sortirebbe un identico effetto.
streghette libraio
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