Risposta a "Ageno che resta, Ageno che va" Egregio Direttore, Ad una domanda che mi venne posta da "LISOLA" intorno al dicembre 2002, sulla possibilità di una mia ri-candidatura, risposi che non credo alle auto-candidature, e che solo in caso di sostegno delle forze politiche, o meglio da parte del gruppo politico di riferimento, oppure da parte di comitati di cittadini, avrei valutato i tempo utile che cosa avrei fatto. Confermo oggi questa mia volontà. Certo, ritengo che , come ho scritto al "Giornale", sarebbe stato utile creare una cabina di regia per la Casa delle Libertà all'Elba. Ciò non è avvenuto, rendendo facile a tutti di fare le illazioni più convenienti al proprio gioco. Se mi posso permettere, visto che ormai il ricco epistolario accumulato da parte Sua in questi quattro anni dovrebbe facilitare un dialogo franco, il fatto che Lei mi abbia confezionato un bel funerale e mi abbia già… inumato , non mi basta . Non è come quando si legge che uno viene condannato "in nome del popolo italiano"; in quel caso si condanna in base ad una legge, emanata dal Parlamento, espressione appunto del popolo italiano. Quando invece la condanna è dell'opposizione, o (si dice) di Forza Italia, in questo caso è bene specificare che Forza Italia non è composta solo dai due "graduati" che , chissà perché, (ma un giornalista scafato come Lei sicuramente a questa domanda saprà rispondere…) decidono di volersi "liberare" di questo Sindaco . Forza Italia è un movimento politico che raccoglie tante anime, e occorre un po’ più di tempo per sapere come andrà a finire. Oltre a ciò, esistono anche AN e UDC che non sono partiti subordinati ai due soggetti. La Sua previsione , o celata speranza, che io sia un avversario facilissimo da battere (lo si pensava anche alle precedenti elezioni…) ha fatto sì che un famigerato "Tardò" si schierasse con certe forze del centro - destra; se questo può essere machiavellico, forse non impedirà che qualche antenato si rigiri nella tomba. Comunque, se questo è veramente il Suo pensiero, non le viene da chiedersi quanto tempo ha dedicato e quante parole ha scritto invano in questi quattro anni? Un etno - scrittore non può non sapere che il fico, quando è maturo, cade da solo in bocca, anche se si sta addormentati sotto il fico senza dannarsi l'anima… e glielo dico per esperienza diretta. Risposta a "Ageno, Enotrio e la prima casa" Egregio sig. CO2, Tanta è la voglia di attaccare il mio operato che si finisce per attribuire a me le cose che in realtà io vado combattendo da sempre. Nessuno può ottenere in modo illecito ciò che altri avrebbero diritto di ottenere in modo lecito, e il riferimento è alla possibilità di edificare la prima casa. Dalla stampa mi aspetto che vengano sempre segnalati i casi che possano apparire "dubbi", perché ciò è utile per poter intervenire quanto prima, pertanto in questo senso Vi ringrazio. Tuttavia tengo anche a precisare che ero già intervenuto precedentemente al Suo articolo, e cioè non appena vista la citata pubblicità di una agenzia immobiliare, riferendo il fatto alla locale Compagnia dei Carabinieri con preghiera di iniziare delle indagini. Ancora una volta mi vedo costretto a sottolineare che il mio comportamento è coerente con i miei principi ; mi dispiace doverlo fare ricorrentemente , ma ciò è conseguenza della volontà in atto di confondere le idee. Comunque, le persone più semplici, i comuni cittadini, non saranno addentro a tutti i fatti ma dimostrano , rinnovandomi la loro stima e la loro simpatia, di saper leggere la realtà meglio di tanti addetti ai lavori. Questa è la stima che cerco. So di non avere la Sua, ma ciò non incide minimamente sulla mia esistenza come penso sia reciprocamente per Lei. Giovanni AGENO Caro Sindaco La ringraziamo per l'attenzione che dedica alle nostre cronache. Il Sig. CO2 replicherà ai sui appunti se lo riterrà opportuno, per quanto ci riguarda diciamo innanzitutto che non ci convince molto il suo etnoragionamento del fico, anzi sempre per restare sul fronte delle manifestazioni del pensiero popolare propendiamo per il "tutto fa, disse quello che pisciava in mare". Crediamo in pratica che quello che abbiamo scritto, almeno per una piccolissima parte, abbia determinato un orientamento pubblico non favorevole verso la Sua guida della Città che ci pare conclamato. Circa la Sua facile battibilità nelle passate consultazioni non era previsione che condividevamo, fummo anzi tra i pochissimi a sinistra a definire pubblicamente sbagliati lista e programmi che le vennero contrapposti e ad azzeccare (purtroppo) la previsione. Non ci siamo schierati con alcun centro-destra Sindaco, ci siamo schierati con i nostri convincimenti, e se qualcuno del centro-destra condivide delle critiche che le muovevamo da anni ne prendiamo semplicemente atto. Chiariamo, ancora una volta, che secondo noi si può amministrare male o bene essendo di destra o di sinistra. Lei ha amministrato male, sarà pure una stimabile persona, un coscienzioso e preparato professionista, ma è stato (ed è) un pessimo Sindaco. E' un parere personale (quindi opinabile) di un tizio che alle cause della sinistra ha dedicato una bella fetta di vita, spesso nuotando scomodamente controcorrente, ma cercando di seguire gli insegnamenti e l'esempio di coraggio, coerenza ed onestà di chi, Le assicuriamo, riposa in perfetta pace, dopo aver guadagnato il rispetto di quelli che l'hanno conosciuto davvero.
Ageno sindaco portoferraio