Brindiamo insieme al nuovo anno. E’ l’ormai consueto appuntamento che il comune di Portoferraio e l’Associazione Elba No Limits propongono per festeggiare in piazza l’arrivo dell’anno nuovo. Già da domenica 30 dicembre il centro storico si animerà con attrazioni per grandi e piccini. Saranno piazzati i gonfiabili e la pista di “quad” che resteranno anche nel pomeriggio di lunedì 31 dicembre in Piazza della Repubblica. Sempre l’ultimo dell’anno, nel pomeriggio, alle ore 15 è prevista animazione musicale per bambini con palloncini gratis per tutti. Alle 16 arriva Silvestro, la mascotte della festa che, a richiesta poserà con i bambini per foto ricordo. Dalle 17 saranno allestite le attrezzature per chi si vorrà cimentare nel free climbing assistito dagli esperti dell’Associazione Pioneering in the world. Alle 20 apriranno gli stand gastronomici, a cura di bar e ristoranti del centro storico che prepareranno cibi e bevande, dal vin brulèe alla ribollita, alle lenticchie, alle salsicce e spiedini vari. Alla mezzanotte il brindisi al 2008 e alle 12,15 spettacolo pirotecnico. Dopo tutti in piazza a ballare. Il primo dell’anno resteranno i gonfiabili e la pista di quod in Piazza della Repubblica e alle 16 si esibiranno in concerto gli Sugar Boys. “I festeggiamenti di fine anno sono un’occasione per stare insieme anche all’insegna della solidarietà” ha commentato il presidente di Elba No Limits, Vittorio Campidoglio. L’associazione allestirà punti di raccolta fondi per il centro di bambini disabili in Congo. Un attività che va avanti ormai da quattro anni insieme alla Fondation Viviane. Nei giorni scorsi è stato inviato alla volta di Kinshasa il quinto container con attrezzi e materiale medico, reperiti dall’associazione Nord Sud di Pisa per il reparto di riabilitazione inaugurato quindici giorni fa presso il centro. Ora l’obiettivo è realizzare un piccolo, ma funzionale policlinico. Le prime due settimane di dicembre sono stati a Kinshasa Daniele Bollosi e Sara Caprilli, due dei soci fondatori della Fondation Viviane, per verificare l’attività del centro e valutare la possibilità di una sua futura autonomia economica e produttiva. Oltre al policlinico è allo studio anche un progetto per dotare il centro di autonomia idrica e di una scuola funzionale, per accogliere anche i ragazzi del circondario.
fuochi capodanno 06