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Dove lasciamo l'auto? Proposta insurrezional-automobilistica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 28 dicembre 2007

Ho avuto modo di leggere da "Elbareport" le nuove regole per la sosta nel comune di Portoferraio e notare l'assoluta mancanza di volonta' di fare marcia indietro. Con l'arroganza di chi ritiene di essere il tenutario della verita' e non ascolta chi puo' pensarla in maniera diversa, l'amministrazione del comune di Portoferraio conferma tutte le nuove zone con la sosta a pagamento, pigiando ancora di piu' la mano estendendo anche ai giorni festivi sia i nuovi che i vecchi parcheggi con le famigerate righe blu (365 giorni all'anno). Altri comuni dell'Elba (esempio Marciana e Porto Azzurro) nel periodo invernale coprono i parcometri e lasciano il parcheggi o libero anche nelle zone contrassegnate dalle righe blu. Portoferraio no. Portoferraio pretende il proprio cittadino paghi il parcheggio della sua auto anche in inverno e anche nei giorni festivi! Grandi! Favolosi! E si insiste anche su una card (!) A famiglia, volutatemente facendo finta di non sapere che oggi ogni famiglia ha almeno due auto a disposizione per muoversi (oppure la mattina la moglie deve accompagnare il marito - o viceversa - a prendere l'altra auto lasciata chissa' dove?!). Per chi - come me ed i miei figli - abita (e lavora) in via Carducci, all'altezza di piazza pietri sono stati individuati parcheggi liberi in piazza Virgilio! Sorvolando sul fatto che la zona in piazza Virgilio non e' assolutamente adiacente ai parcheggi blu sotto casa, se io - come altri - lascio la mia auto in piazza Virgilio, quelli che stanno in piazza Virgilio dove devono lasciarla? C'e' il parcheggio libero in zona ospedale - si dice -, ma ci rendiamo conto che la zona ospedale e' gia' oggi intasata e non trova un buco per la sua auto neanche chi ci lavora? Non parliamo poi di quegli sfortunati che devono andare all'ospedale per assistere o fare visita a chi vi e' ricoverato! Dall'elaborato del comune mi sembra altresi' di leggere che verra' fornita dal comune una card (nominativa o a targa?) Con cui ogni mattina il residente fortunato dovra' stampare dalle odiate macchinetti un ticket che sara' valido per tutto il giorno. Sbaglio? Cio' significa - per fare un esempio - che se io (o uno dei miei figli, dipendete da chi possedera' la card) ho parcheggiato in zona blu la sera, la mattina successiva devo ritirare l'auto prima delle 9.00' perche' il ticket e' scaduto? Se fosse veramente cosi', ci rendiamo conto che e' un'assurdita'?! Una persona non puo' ammalarsi perche' rischia la contravvenzione per aver lasciato la sua auto - munita di card - in un parcheggio blu e non puo' spostarla. Che sia davvero cosi'? Non ci posso credere. Lo sapevate che i portoferraiesi non possono piu' andare in ferie per una settimana? Perche'? Semplice: perche' non sanno piu' dove lasciare la loro auto. Se la lasciano nelle righe blu non potranno fare il ticket. Se la lasciano nei parcheggi liberi rischiano la contravvenzione (se non gliela portano via) perche' ogni giorno della settimana l'esa pulisce una strada diversa con la spazzatrice. Perche' non prevedere come nelle citta' esiste da tempo le zone di sosta per i residenti (zona a-b-c- esempio) muniti di contrassegno con la lettera alfabetica cirrispondente? E' evidente che queste cervellotiche decisioni dell'amministrazione comunale porteranno ad un notevole incremento della sosta selvaggia (come se quella gia' esistente oggi non bastasse!). A proposito si sosta selvaggia: perche' non pensare a lasciare una bella mattina tutte le auto dei residenti davanti al comune (e andare magari a prendersi un caffe' nelle vicinanze)? Potrebbe essere una bella manifestazione che potrebbe anche indurre il comune a ripensare certe incomprensibili ed incoscienti decisioni. Se l'attuale situazione restasse anche dopo il 6 gennaio 2008 - termine ultimo di tolleranza (generosa...) Ammessa dal comune - potremmo riparlarne. Che ne dite? Poli Maurizio Non entriamo nel merito dei ragionamenti di Poli e delle sue valutazioni circa le misure adottate dal Comune (che come ogni scelta amministrativa sono discutibili e contestabili), ci pare però che la forma di protesta che propone (così come la propone) anche se spiritosa esporrebbe chi vi partecipasse a misure sanzionatorie un po' più gravi di quelle relative ad un semplice divieto di sosta. Magari poi ci sarebbe pure la forma di inscenare una protesta altrettanto visibile senza correre il rischio di una denuncia per interruzione della circolazione viaria che le forze dell'ordine presenti sarebbero tenute a contestare ai contestatori. E.R.


parcheggi via carducci 1

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