«Un bell’esempio dell’Italia che vuole agire bene, incrociando le vocazioni e le aspirazioni dei territori». Il sindaco di Piombino Gianni Anselmi commenta a caldo la firma dell’accordo di programma quadro per gli interventi di bonifica nei siti di Piombino e Napoli, avvenuta oggi 21 dicembre a Roma nella sede del Ministero dell’Ambiente di via Goldoni 47. Un primo atto concreto che darà il via ad un’operazione di vasta portata, dopo l’ampia discussione avvenuta in città e nel territorio da oltre cinque mesi. Presenti alla firma i ministri Alfonso Pecoraro Scanio (ambiente), Luigi Bersani (sviluppo economico), Fabio Mussi (Università e Ricerca), e i rappresentanti delegati alla firma del ministero delle Infrastrutture (arch. Gaetano Fontana) e della presidenza del Consiglio dei Ministri. Per la regione Toscana l’assessore all’ambiente Annarita Bramerini e poi i Comuni interessati con il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e il sindaco di Piombino Gianni Anselmi, Giampaolo Pioli per il Circondario della Val di Cornia, le province di Napoli e di Livorno, i presidenti delle Autorità portuali di Piombino e di Napoli, di Bagnolifutura spa. Un accordo di grande rilievo nazionale quindi, condiviso da 17 soggetti, che, nella sua versione definitiva, ha accolto “in toto” gli emendamenti richiesti dalla giunta regionale nella seduta di mercoledì scorso. Nel ringraziare tutte le istituzioni presenti che hanno concorso a questo risultato, il sindaco Anselmi ha espresso anche un altro elemento di soddisfazione per l’approvazione in via definitiva da parte del Consiglio dei Ministri, avvenuta oggi, dell’aggiornamento al Codice Ambientale, un tassello normativo importante di questa operazione, che consente la predisposizione del secondo accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico per le bonifiche a terra dell’area industriale di Piombino. «Piombino torna a inscrivere il proprio nome tra le vicende del paese - ha detto il sindaco – e lo fa con un’intesa portuale che apre la strada a ulteriori sviluppi di grande importanza per il territorio. Negli interventi dei ministri è stata evidenziata la positività di un’operazione basata sulla buona pratica del riuso di materiali, tutt’altro che dannosa dal punto di vista ambientale. Bersani in particolare ha parlato di Piombino e della necessità di procedere alla realizzazione del secondo accordo, sul quale inizieremo a lavorare già da gennaio. Soddisfazione anche da parte del ministro Fabio Mussi, che ha definito positivamente la partecipazione ai progetti di sperimentazione e di ricerca in materia di disinquinamento». Secondo quanto firmato oggi, quindi, da gennaio inizieranno le prime operazioni che porteranno al completamento degli interventi previsti nella prima fase entro l’aprile 2012. Per quella data, salvo imprevisti, saranno arrivate a Piombino risorse per 272,5 milioni di euro e i 2 milioni di metri cubi di materiali da Bagnoli, derivanti dalla rimozione della colmata (1,3 milioni di mc) e dai sedimenti non pericolosi della bonifica dei fondali antistanti (720 mila mc). Inoltre sarà realizzato il rimarginamento delle vasche di raccolta 1 e 2, che sono già in corso di realizzazione e il loro retromarginamento, insieme al molo di protezione foranea. Per quella data è prevista la realizzazione del prolungamento della 398 da Montegemoli fino al porto, a cura del Comune di Piombino. Sempre il Comune si farà carico della bonifica delle are pubbliche di Città Futura e dell’ex discarica Poggio ai Venti, per la quale potrebbe rendersi necessario l’uso di un impianto di vagliatura e lavaggio dei materiali.
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