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La “magnifica eccellenza” di Giuseppe Cerboni celebrata per la festa della Toscana

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 22 dicembre 2007

Una celebrazione non solo rituale, ma ricca di interesse e di emozioni quella di Giuseppe Cerboni, la terza delle “magnifiche eccellenze” a cui sono intitolate le scuole superiori elbane e dedicata la festa della Toscana del 2007. Finalmente molti studenti dell’istituto tecnico elbano hanno saputo chi è quel misterioso personaggio che dà il nome al loro istituto. Infatti Cerboni, anch’egli, come Foresi e Brignetti gloria elbana, non gode della fama di cui si avvalgono solitamente scrittori o artisti, pur avendo mostrato una grande creatività in un settore che resta più appartato, ma altrettanto se non più importante: quello dell’economia, della gestione dei bilanci delle imprese e dello stato. Giuseppe Massimo Battaglini ha tracciato con chiarezza, inquadrandola nel periodo storico in cui è vissuto, la sua personalità: nasce a Marciana Marina nel 1927 e muore nel 1917, partecipa alla prima guerra di indipendenza nel 1848, fa parte dell’amministrazione del Granducato di Toscana, entra in contatto con l’amministrazione piemontese suscitando anche l’interesse di Cavour. Con De Pretis viene chiamato all’incarico di Ragioniere generale dello stato, funzione da lui stesso ideata. In pratica fu tra i padri fondatori della ragioneria, introducendo la Partita doppia e dando un valore filosofico alle teorie contabili, che ben si evince dal termine “logismografia”, suggeritogli dal Tommaseo, che mette insieme nella sua radice greca, un duplice significato, quello di logos, pensiero, e quello di numero. Dopo la conoscenza, l’emozione, trasmessa dall’ex preside del Cerboni, Giuseppino Angeli, soprattutto a quella parte della platea composta dal personale della scuola che lo ha conosciuto e frequentato per tanti anni, L’Angeli parla di come è nato l’istituto tecnico commerciale all’Elba, nell’anno scolastico 1963-64, con una seconda classe distaccata dall’istituto Einaudi di Piombino, e come negli anni si sia ingrandito, introducendo la sperimentazione tecnico-linguistica Erica e il corso per geometri. Ma soprattutto parla dei suoi ricordi; un applauso accoglie il pensiero commosso al professor Moretti, scomparso tragicamente. Il vecchio preside afferma che ha avuto la fortuna di lavorare con un valido gruppo di docenti e ricorda i successi professionali di tanti ex alunni, diventati professionisti, direttori di banca, imprenditori. Fra questi anche l’assessore alla cultura del comune di Portoferraio Marino Garfagnoli, che siede al suo fianco. Oltre a lui partecipano alla manifestazione e testimoniano la loro esperienza al Cerboni due dei primi ex alunni diventati persone di successo, l’imprenditrice Graziella Petucco e il direttore della banca dell’Elba Antonio Mazzei. Infine vengono premiati gli studenti diplomati al Cerboni con un ottimo punteggio: Elisa Ricci e Daniela Manzone dell’Igea, Nicol Pacini dell’Erica e Cristina Amato del Progetto Cinque e gli studenti della prima classe, residenti a Portoferraio, che hanno ottenuto la licenza media con il giudizio “ottimo”: Valentina Costa, Matteo Mazzei, Claudia Coletti, Stefano Cunico, Luca Galli.


cerboni angeli garfagnoli

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