Provincia e sindacati firmano l’accordo per il superamento del precariato nei servizi per il lavoro e la formazione professionale. Trenta assunzioni in tre anni L’Amministrazione Provinciale e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di categoria , insieme alla Rsu d’ente, hanno sottoscritto l’accordo che porterà a reinternalizzare i servizi per il lavoro e la formazione professionale. Il documento firmato prevede l’assunzione di trenta unità, tramite procedure concorsuali pubbliche, con inserimenti graduali in tre anni. Altre tre assunzioni, sempre con concorso pubblico, saranno destinate alle Agenzie Provinciali del Turismo. I concorsi, per titoli ed esami, saranno preceduti da una preselezione “per valorizzare ed identificare – si legge nell’accordo – i titoli e l’esperienza acquisita nelle materie oggetto del concorso”. L’accordo prevede anche la riqualificazione del personale interno attraverso progressioni verticali in numero pari alle assunzioni esterne. “Sono particolarmente soddisfatto di questo accordo - ha detto il presidente Kutufà, presentando l’intesa a Palazzo Granducale insieme agli assessori Francesco Scelza, Marcello Canovaro e al direttore generale, Alessandro Giovannini – che pone la Provincia di Livorno ancora una volta all’avanguardia sul piano delle politiche per il superamento del precariato nella pubblica amministrazione”. Il presidente ha inoltre sottolineato che “l’accordo, pur rispettando i vincoli imposti dalle leggi finanziarie per la spesa del personale, riesce a conciliare sia le esigenze di dotazione organica per i servizi dell’impiego, sia le legittime aspirazioni di carriera del personale dell’ente. L’Amministrazione è riuscita, con grande sforzo, a garantire il consolidamento del maggior numero possibile di posti di lavoro, in un’ottica di miglioramento della qualità dei servizi offerti”. Soddisfazione è stata espressa anche dagli assessori Canovaro e Scelza. “I concorsi saranno indetti – ha sottolineato Scelza – non appena saranno definiti gli aspetti tecnico-procedurali”. “L’accordo – ha detto Canovaro – conclude il percorso iniziato da tempo per far uscire i servizi per l’impiego dall’incertezza e dal precariato. Con il documento firmato oggi - ha aggiunto – si libereranno le risorse del Fondo Sociale Europeo che servivano a coprire i costi del personale. Si tratta di circa un milione di euro che saranno progressivamente utilizzati per le politiche attive del lavoro”.
Franco Scelza