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Sergio Modafferi replica (sul suo caso) al Sindaco di Capoliveri

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 20 dicembre 2007

Gentile redazione, ho letto in data odierna, l’intervista a Voi rilasciata telefonicamente dal Sindaco P. Ballerini. Con riferimento all’ultima sua affermazione sui furbi ed al seme di due riservette di 8 mq, il furbo da lui indicato sono io, come emerso durante l’assemblea pubblica del 18.12.2007, assemblea tenutasi subito dopo la Vs. intervista. Vi invito cortesemente a pubblicare la seguente smentita come già dal sottoscritto fatto durante l’assemblea stessa. 1 – I due fabbricati in oggetto hanno superficie coperta di mq 16,50 cadauno, sono in muratura, legittimi in quanto risalenti al 1938 circa ed esistenti. 2- L’amministrazione Comunale ha concluso l’iter della mia pratica in modo favorevole dopo tre anni dalla presentazione nel 2005, tanto è vero che è stato redatto il relativo permesso di costruire, che stranamente nessuno ha mai firmato; nel frattempo come è noto sono stati rilasciati altri permessi di costruzione. 3- Il progetto presentato non è una villa di 136 mq, ma un fabbricato di 28 mq residenziali ed accessori. Quanto sopra è stato da me pubblicamente affermato durante la citata assemblea pubblica. Invito a conferma di quanto da me asserito, la Guardia di Finanza a sequestrare la mia pratica presso il Comune di Capoliveri per controllare la veridicità di quanto asserito. Per quanto riguarda i furbi, se di furbizia si vuole parlare, dovrebbe essere il primo cittadino a spiegare quale tipo di legittimità è stata messa in essere per la Sua villa composta da tre appartamenti per un totale di 280 mq catastali circa oltre accessori. Sicuro della pubblicazione, ringrazio. Sergio Modafferi Egregio Signor Modafferi Ovviamente come organo di informazione siamo molto più interessati alla vicenda degli strumenti urbanistici nella loro interezza, che ai singoli contenziosi tra amministrazioni e privati, che possono derivare dalla loro applicazione, tantopiù quando, come ci pare nel suo caso, si siano già verificati ricorsi all'autorità giudiziaria da parte di cittadini che sanno ben far valere da soli, quando ne hanno, le loro ragioni. Prediamo quindi atto di quanto Lei afferma circa la sua personale vicenda, per quanto attiene alla mancata concessione, così come riportiamo (a questo punto per completezza), quanto appreso da chi per noi ha seguito l'assemblea capoliverese, e cioè che alla cifra dei 136 mq si giungerebbe sommando gli "accessori" alla superficie abitativa oggetto della sua richiesta. Ancora per quanto ci riguarda, circa la vicenda dell'abitazione del Sindaco, ricordiamo a lei ed ai nostri lettori che ce ne occupammo al tempo in cui il "caso" emerse, dando puntuale notizia di quanto appreso. La salutiamola ringraziandola per averci scritto.


Capoliveri panorama stretta

Capoliveri panorama stretta