Rio Marina diventa “il paese dei presepi”. Ne sono stati allestiti diciannove, in ogni angolo della Piaggia. Dalla chiesa di Santa Barbara ai voltoni sul mare, da “Cetolone” al Sasso, dalla piazza del Comune alla chiesetta di San Rocco, dalle vie del mercato alla Pergola, da via Palestro agli “Spiazzi”. Associazioni di volontariato, ricreative, sportive, vicinati, bambini, pensionati. Da settimane un intero paese è al lavoro per mettere a punto una straordinaria esposizione di natività, tutte rigorosamente costruite con materiale di scarto, riciclato. Roba semplice, di uso quotidiano, cui la lavorazione artigianale ha dato un’anima. Legno, stoffa, cartapesta, patchwork, gesso. Alcune statuine sono state create con delle reti da pesca, altre perfino con reti da pollaio. Nei presepi ci sono personaggi nuovi e diversi, e in contesti diversi, in gran parte legati alla storia e alla vita di Rio Marina e dell’Elba: c’è la miniera, la grotta dei pescatori, “Le luci nella notte”, il presepe dei muratori, quello in riva al mare e quello “In fondo al mare”, preparato da un gruppetto di bambini sotto una volta del Sasso, accanto a piazza della Marineria riese. Dalle statuine in miniatura si arriva quasi alla grandezza naturale. Denominatore comune: lo spirito che ha animato questa iniziativa, legata alla fede e alla tradizione, nata dall’idea iniziale di un presepe in pizza, e poi cresciuta spontaneamente, con il lavoro quotidiano e il coinvolgimento di tantissima gente. Il costo del “Paese dei presepi” è praticamente zero. Non è stato acquistato niente, tutto è stato donato, riciclato, adattato, con fantasia e abilità manuale. Ha partecipato più di un centinaio di persone, in gruppetti da tre-quattro, fino a dieci, che si sono ritrovati dopo il lavoro, la sera, a lavorare in botteghe o negozi, per strade o piazzette. “Questo alla fine è lo spirito e il senso di questo gran lavoro – ha detto Antonella Milani, che ha realizzato il presepe allestito davanti al Comune, in piazza Salvo D’Acquisto, e coordinato tutta l’iniziativa – il ritrovarsi tutti insieme, come comunità, lavorare fianco a fianco, con entusiasmo e impegno”. L’apertura degli allestimenti sarà sabato prossimo, alle 16. Alle 17 sarà celebrata la Messa, nella Chiesa di Santa Barbara, con i canti natalizi della corale, poi il sacerdote benedirà i presepi. In piazza saranno offerti dolci e cioccolata calda, e si potrà continuare il giro nel “paese dei presepi”.
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