CM: è urgente un dialogo tra Moby e istituzioni
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 18 dicembre 2007
Sul "caso Moby" si registra anche l'intervento della Comunità Montana" Apprezzabile e tempestivo l’intervento del Presidente della Provincia di Livorno, Giorgio Kutufà, presso la Società Moby, circa l’annunciata riorganizzazione dell’azienda che, attualmente, prevede lo spostamento di decine di posti di lavoro dall’ Elba ad altre sedi del gruppo. La positiva sinergia che c'è stata in questi decenni, tra un territorio elbano che cresceva turisticamente e un’impresa privata che cercava spazi di mercato, ha prodotto indubbiamente significativi risultati, sia per il complesso dell’ economia locale, sia per il consolidamento e lo sviluppo della società di navigazione. Appare pertanto quasi un paradosso, oggi, che questa crescita che ha condotto Moby ad acquisire una società come Lloyd Sardegna, porti a dislocare altrove il cuore operativo del sistema Moby, con ricadute gravi per i livelli occupazionali e per la stessa immagine imprenditoriale dell' isola d' Eba. Riteniamo, comunque, che sulla decisione assunta dalla direzione pesino non solo pur comprensibili ma affrontabili esigenze di natura aziendale, ma anche altre ragioni attinenti ad un progressivo deteriorasi dei rapporti fra i vertici societari e il territorio elbano, senza per questo attribuire agli uni od agli agli altri specifiche responsabilità. E' anche alla luce di questa situazione che può essere letto il provvedimento di soppressione delle facilitazioni finora concesse alle associazioni sportive, misure indispensabili alle quali l'Elba non può assolutamente rinunciare e che pertanto continuiamo a chiedere, a Moby come a Toremar, vengano al più presto attuate. Riteniamo in ogni caso necessario, nell' interesse primario dei lavoratori che operano sull' isola, oltre che della stessa immagine della Moby, riprendere il dialogo interrotto. Per questo auspichiamo che l’annunciato incontro tra il Presidente Kutufà e l’ Amministratore delegato della Società Moby, Avv. Luigi Parente, riunione che vedrà sicuramente la presenza anche delle Istituzioni elbane, consenta - in virtù della forte crescita del gruppo e del prevedibile, ulteriore aumento dei traffici da e verso la Sardegna - di individuare una organizzazione societaria articolata che confermi e consolidi all’ Elba uno dei propri efficienti punti operativi.
Moby Folla a Banchina