L'Elba sotto la nuova Soprintendenza di Grosseto? I Sindaci non ci stanno
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 16 dicembre 2007
Gli amministratori isolani, insieme ai loro colleghi della costa livornese hanno chiesto al ministro dei beni culturali Francesco Rutelli di "ripensare" per quanto attiene alla Toscana, alla suddivisione territoriale delle competenze delle soprintendenze, che, nel quadro di un riordino nazionale vedrebbe passare l'intero arcipelago, insieme alla provincia di Livorno, sotto il controllo di una nuova struttura con sede a Grosseto. L'occasione dell'incontro è stata fornita da un'iniziativa convegnistica organizzata a Pisa ai margini della quale il Ministro Rutelli (nell'occasione accompagnato dal Vicepresidente della Regione Gelli, dall'assessore regionale alla cultura Cocchi e dalla sua segreteria ministeriale, ha ricevuto una delegazione di amministratori di cui per le isole facevano parte il Sindaci di Rio Elba Catalina Schezzini e di Capoliveri Paolo Balleri, l'Assessore Massimo Leonardi di Rio Marina ed il Sindaco Maurizio della Rosa di Capraia. Schezzini ha in particolare sottolineato l'inopportunità di dividere il nostro territorio da Pisa, un'operazione culturalmente e storicamente contraddittoria prima che essere una fonte potenziale di disagio per i cittadini utenti. Si pensi che la Soprintendenza pisana esamina circa 3000 pratiche "elbane" all'anno, e che l'equidistanza geografica dell'Elba tra le due città non è un argomento viste le linee di trasporto, visto soprattutto che gli elbani gravitano sul polo Livorno-Pisa per un'altra infinita serie di servizi. Il Ministro Rutelli che è apparso incline a considerare seriamente i problemi posti dagli amministratori, si è riservato di fornire loro una risposta dopo avere approfondito la questione.
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