Si è conclusa con un bilancio estremamente positivo la presentazione del Progetto "Le Strade del Biologico" avvenuta nel quadro della manifestazione organizzata dal Comitato festeggiamenti di Chiessi per i venti anni della sua fondazione, in collaborazione con A.B.A.E - l 'Associazione degli agricoltori biologici elbani - con l’Associazione albergatori Costa del Sole, Slow food, la squadra di caccia al cinghiale di Pomonte e con il consorzio “le strade del Vino -Costa degli Etruschi”. Nelle due serate del 21 e 22 giugno i numerosi ospiti intervenuti alla festa nella splendida cornice del piccolo centro di Chiessi hanno potuto degustare i prodotti biologici dell'Elba e Capraia messi a disposizione delle aziende socie di Abae (Az. Agricola Sapereta, az. Agricola La Vecchia Trebbia, az. Agricola Del Bono Gigliola, Az. Agricola Ballini Roberto, Az. Agricola Montefabbrello, Az. Agricola Il Micio, az. Agricola Valle di Portovecchio di Capraia, az. Agricola La Stalla, Az. Agricola La Piana, cooperative Elbarium) e partecipare alle iniziative del Comitato che sono culminate nella serata del 22 con un piccolo spettacolo pirotecnico. Le dieci aziende socie di Abae aderiscono tutte al progetto “le strade del biologico” un’iniziativa nata ufficilamente due anni fa e che ha trovato il consenso e l'apprezzamento sia di vari enti pubblici che degli operatori turistici. Il progetto è nato per valorizzare i prodotti biologici e tipici delle due isole e dell’Arcipelago toscano e delle loro tradizioni agricole attraverso percorsi che abbracciano anche le peculiarità naturalistiche e storiche delle due isole. Per l’occasione è stata data ampia diffusione anche dell’opuscolo illustrativo del progetto delle strade del biologico dove sono indicate le caratteristiche delle varie aziende e i loro prodotti, nonché le valenze storico-naturalistiche che è possibile visitare nelle immediate vicinanze delle aziende stesse con itinerari che uniscono le tradizioni agricole alle caratteristiche culturali e storiche del territorio. “Siamo veramente molto soddisfatti di questa iniziativa” dichiara Agnese Nannini Presidente dell’ABAE - "e vorrei cogliere l'occasione per ringraziare pubblicamente a nome delle nostre aziende socie, il Comitato Festeggiamenti di Chiessi ed in particolare tutti coloro che con il loro impegno e la loro disponibilità hanno reso possibile questa manifestazione, che nella sua spontaneità e nel suo calore paesano si è rivelata apprezzatissima da tutti gli intervenuti". "Siamo inoltre lieti di realizzare che finalmente si cerca di dare impulso all’agricoltura biologica e ai prodotti di qualità del nostro Arcipelago e ci auguriamo che da questo evento possano scaturire altre proficue simili collaborazioni”. In occasione della festa oltre a ortaggi e frutta di antiche cultivar - introvabili presso i normali circuiti commerciali - che l’ABAE sta proteggendo e conservando "in situ" grazie alle aziende socie, si potevano degustare mieli, vini, liquori e marmellate da agricoltura biologica; nell'occasione è stato presentato anche un nuovo prodotto dell’Az. Agricola Valle di Portovecchio di Capraia, azienda che attraverso la propria partecipazione alle più importanti rassegne enogastronomiche nazionli e internazionali come il salone del gusto a Torino e la più recente iniziativa a Montecarlo ha dato un forte contributo alla diffusione dei programmi e dei progetti di Abae. Il nuovo prodotto presentato a Chiessi, denominato “Rubino di Capraia” nasce dall’unione di due prodotti delle isole Elba e Capraia: dalle amarene prodotte dell’azienda agricola valle di Porto Vecchio e dall’eccellente vino DOC dell’azienda agricola Sapereta. “questo prodotto è particolarmente importante” - dichiara l'associazione - non solo per un discorso di qualità e di riscoperta di antiche tradizioni e lavorazioni legate al territorio e al prodotto agricolo biologico, ma soprattutto perché, grazie alla nostra Associazione si sono sviluppati quei rapporti di collaborazione e quegli scambi commerciali tra le due isole che nei secoli addietro esistevano e che poi si sono interrotti con l'avvento dell'industria turistica di massa. L’ABAE è nata anche per questo: due isole geograficamente lontane si uniscono e diventano forti per un qualcosa in cui noi crediamo veramente: l’agricoltura biologica e la tutela della bioiversità e la riscoperta delle antiche tradizioni contadine”. In occasione della manifestazione di Chiessi, nei locali messi a disposizione dal Comitato per i festeggiamenti, si è tenuta anche una mostra fotografica che già in passato aveva fatto parte del programma illustrato nel corso di iniziative sviluppate dall’ABAE in collaborazione con due altre importanti associazioni presenti sul territorio, “il Gruppo storico culturale La Torre e il WWF arcipelago Toscano; nella mostra oltre a vecchie foto del passato agricolo delle isole toscane e ad antiche attrezzature - come una vecchia deraspatrice in legno di fine 800 - sono stati esposti disegni e foto a tema agricolo e naturalistico.
Chiessi - Punta nera
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