Atteso che nel 2004 i Comuni dell’isola d’Elba hanno partecipato con progetti propri e con progetti condivisi al bando per accedere al fondo per lo sviluppo delle isole minori istituito con legge 488 del 2001; Considerato Che la Provincia di Livorno assunse ruolo di capofila in tre progetti comprensoriali: il rewamping dell’impianto di smaltimento dei rifiuti del Buraccio; l’intervento di adeguamento della viabilità provinciale, l’acquisto di un dispositivo per la pulizia delle spiagge elbane in grado di garantire interventi senza efficaci senza aggravare l'erosione costiera e accelerare l'esaurimento delle discariche con conferimenti inutili e ingenti; Che i progetti erano inseriti in un pacchetto unitario organico, classificatosi al 3° posto su un centinaio di candidature; Che, almeno per il 2006, risulta che il ministero dell'Ambiente sia tornato ad autorizzare il classico conferimento in discarica dei materiali derivanti dalla pulizia delle spiagge; Che a tre anni dai finanziamenti ministeriali risulta impiegata solo una parte dei fondi erogati, e riferita al 1° stralcio (la ristrutturazione del Buraccio; Che il ministero rimetterà alla Corte dei Conti la documentazione relativa alla spesa per i progetti portati a compimento, verificando il principio di unitarietà fra i vari stralci, e in caso di irregolarità o mancata esecuzione anche di un singolo stralcio del progetto sarà revocato l'intero beneficio; Interroga il Presidente della Provincia per sapere - Se i finanziamenti in questione sono entrati o meno nella disponibilità della Provincia - Se la Provincia li abbia impiegati, o al contrario risultino ancora inutilizzati - In questo caso quali siano le ragioni del mancato impiego, o del ritardo, e quale sia il rischio di una revoca dei benefici
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