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600 studenti per il meeting sulla libertà religiosa

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 11 dicembre 2007

Saranno 608 gli studenti e i docenti provenienti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Livorno che parteciperanno domani all'XI Meeting sui diritti umani dedicato quest'anno a "La liberta religiosa come diritto: dialogo tra credenti e non credenti". In totale sono quasi 9mila gli studenti e i docenti toscani attesi al Meeting. La provincia di Livorno sarà rappresentata dall’IPSSCT "C. Colombo" di Livorno; dall’I.S.I.S "Volta-Pacinotti", I.S.I.S "Volta-Pacinotti" (Volta), dall’ISIS "Einaudi-Ceccherelli", dal Liceo Ginnasio "Giosuè Carducci" e dalla Scuola Media "Andrea Guardi" di Piombino e dall’ISIS "Foresi" di Portoferraio. Anche in questa edizione la conduzione della giornata è stata affidata al giornalista Gad Lerner che insieme a tanti ospiti illustri fornirà ai ragazzi interessanti spunti di riflessione. Dopo un primo intervento del presidente Martini e una breve illustrazione da parte di Marco Ventura, docente all’Università di Siena, e Alberto Melloni, docente a Modena e membro della Fondazione Giovanni XXIII, su “Libertà religiosa nella costituzione italiana”, sarà il ministro dell’Interno, Giuliano Amato a parlare ai ragazzi del significato della carta dei valori e della politica religiosa nel nostro paese. Toccherà poi a tre rappresentanti delle religioni monoteiste (il vescovo di Montepulciano Rodolfo Cetoloni, il rabbino capo di Firenze Joseph Levi e l’imam della moschea di Colle Val d’Elsa Jabareen Feras) soffermarsi su “Le religioni monoteiste e la libertà religiosa”. Sergio Staino, “presidente onorario dell’Unione degli Atei e degli agnostici razionalisti”, insieme ad una teologa musulmana, Sharhrazad Housmand, e alla giornalista Manuela Dviri, affronterà il tema: “La laicità: credenti e non credenti in dialogo”. E poi ancora Marcello Flores dell’Università di Siena e don Giovanni Nicolini della diocesi di Bologna, parleranno di ‘spiritualità degli atei’. Seguiranno varie testimonianze sulla libertà religiosa: dal Libano il presidente del centro culturale islamico di Beirut, Ibrahim Shamseddine, e Maurizio Fioravanti, comandante della brigata paracadutisti Folgore; dall’Iran Sharazzad Housmand, e dall’Italia Alberto Melloni. Infine, sul tema I giovani e la sfida religiosa, intervengono i giovani della Consulta giovanile per il pluralismo religioso: Francesco Spano, Ilaria Valenzi, Osama al Saghir e Debora Cesana. Conclusione affidata alla compagnia del Teatro di Rifredi con la loro “Testimonianza sulla Birmania”.


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