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Isole Ecologiche campesi?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 07 dicembre 2007

Facciamo seguito alla nostra precedente lettera, fatta a inizio estate, per portare alla Sua attenzione l'ormai annoso problema delle ISOLE ECOLOGICHE. Il giornale LISOLA, sullo spunto di tale lettera, il 12 luglio titolava cosi' l'articolo dedicato a questo tema: ISOLE A SCOMPARSA. A BREVE LA RIATTIVAZIONE. Il vicesindaco,Sig. Soria, si leggeva in questo articolo, dichiarava l'elenco dei lavori da realizzare, l'elenco delle Aziende coinvolte in questa operazione e, ovviamente, il costo di queste ultime. Praticamente erano stati superati, a Suo dire, tutti gli ostacoli burocratici e tecnici per cui i lavori avrebbero avuto inizio di li' a pochi giorni. Circa il 70% della spesa prevista per ripristinare tali impianti, pari a Euro 67mila, andra' a carico dei cittadini. Oltre al costo iniziale, oltre il mancato sconto promesso al contribuente con l'utilizzo della scheda magnetica, il cittadino è costretto a sopportare un'ulteriore spesa rappresentata dalla assoluta mancanza di qualsiasi regolare manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti. Andava da se' che insieme al contratto d'Appalto si doveva considerare anche la manutenzione, almeno quella ordinaria, cosi' come vengono stipulati normalmente per automezzi, caldaie, personal computer, ........... Siamo a dicembre e la situazione delle isole ecologiche è questa: le due situate nel parcheggio Via Fattori: non funziona ne' la parte elettronica ne' la parte meccamca quella vicino alla Pubblica Assistenza: non funziona ne la parte elettronica ne' la parte meccanica quella nel Viale degli Etruschi: non funziona la parte elettronica nonostante sia stata oggetto di intervento nel periodo immediatamente successivo alla nostra lettera quella nel parcheggio del mercato (posto veramente osceno per collocare una postazione di raccolta rifiuti): non funziona ne' la parte elettronica ne' la parte meccanica. Le basi della maggior parte di queste sono cedute creando buche e dislivelli sia nell' asfalto che nel lastricato di recente realizzazione. Ora a queste isole ecologiche fanno barriera delle belle file di cassonetti che nascondono le bocche aperte delle colonne di raccolta; cassonetti che, peraltro, a pochi anni dal loro acquisto per la totale sostituzione di quelli precedenti, sono in condizioni pietose. Non sono stati certo concepiti per durare negli anni. A condire tutta questa faccenda c'è anche la multa dell' Ecotassa che, per tutti i contribuenti dell'Elba, è di circa 240 mila Euro. Per dare una finalita' al progetto delle Isole ecologiche, l'Amministrazione avrebbe dovuto informare la popolazione sull' importanza della raccolta differenziata sia ai fini economici sia soprattutto ai fini ambientai i che comunque si è dimostrata sensibile al problema portando la percentuale di raccolta differenziata del nostro Comune intorno al 19/20%. Comuni come Rosignano, Piombino, Castagneto ed altri che superano abbondantemente il 35% ci fanno riflettere su quanta strada ancora dobbiamo fare considerando che il tema trattato non e' che una goccia d'acqua nel mare di problemi in cui ci troviamo.


campo elba panorama golfo cote spaccata

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