La Giunta Provinciale ha approvato un finanziamento di 50.000 euro da destinare ad un progetto di agricoltura sperimentale a Pianosa. Il contributo si inserisce nel Programma strategico della Provincia per la valorizzazione dell’isola. Il finanziamento sarà erogato al Comune di Campo nell’Elba sulla base di un apposito protocollo d’intesa che sarà sottoscritto successivamente. Obiettivo del progetto è il recupero delle coltivazioni che per anni hanno caratterizzato il paesaggio dell’isola, tra le quali la più importante è stata la vite. A Pianosa, infatti, il primo vigneto fu impiantato nel 1829 e tuttora sono presenti resti di superfici vitate per circa 10 ettari. Il progetto prevede inizialmente l’impianto di un piccolo vigneto, di circa 500 mq, di tipo sperimentale per la conservazione e la valutazione di varietà autoctone. Alle attività di studio e ricerca collaborerà l’Università di Pisa. In seguito saranno impiantati altri 14,5 ettari di vigneto delle varietà Ansonica, Vermentino, Trebbiano, Moscato, San Giovese, Aleatico. Il programma prevede, inoltre, il recupero di orti, frutteti e olivi e la coltivazione di piante aromatiche e officinali. Alla realizzazione del progetto collaboreranno il Ministero della Giustizia, il Carcere di Porto Azzurro, con il coinvolgimento diretto dei detenuti nelle attività di conduzione dei terreni e il Parco dell’Arcipelago. “La produzione vitivinicola – ha detto l’assessore all’agricoltura Maurizio Scatena - rappresenta per Pianosa una tradizione secolare. Il nostro obiettivo è quello di creare una impresa agricola, anche con la partecipazione dei detenuti, che operi per il recupero della viticoltura e di altri tipi di coltivazioni, valorizzando le peculiarità dell’isola”.
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