Poco prima delle ore 13 l'Elicottero del servizio 118 si è posato a terra al centro della nuova piazzola del Carburo, a ridosso della zona cimiteriale portoferraiese attorno alla quale erano accorsi i mezzi ed un buon numero di volontari delle diverse associazioni di pubblica assistenza di Portoferraio. Si è poi rialzato una ventina di minuti dopo ma prima di lasciare definitivamente l'Isola ha compiuto una verifica tecnica della piazzola simulando atterraggi e decolli (ma senza toccare terra, restando in volo librato a poche decine di centimetri dal suolo). Per 5 volte l'aeromobile è sceso verso il suo bersaglio accostando e riprendendo quota con diversi angoli di volo. Sembra che il test (al quale ha assistito il responsabile elbano dell'ASL Dott. Maurizio Trifoglio) sia stato superato positivamente, anche se un certo qual "disturbo" agli angoli di accosto e decollo pare lo si sia rilevato in due alti e grossi cipressi a bordo della strada, la gru di un cantiere edile posizionata nella zona bassa della Consumella, a Nord dell'impianto e da almeno uno dei supporti della illuminazione dello stadio Lupi che è nelle immediate vicinanze; ostacoli comunque (almeno in parte) agevolmente rimovibili. A questo punto mancherebbe soltanto la luce verde da parte del competente ENAC e la sospiratissima piazzola potrebbe entrare in funzione. C'è da rilevare comunque che almeno la soluzione trovata così faticosamente appare molto razionale per la distanza da edifici abitati e per la vicinanza all'ospedale. Forse l'Amministrazione potrebbero pure approfittare per riordinare lo schema del traffico della zona, consentendo magari la percorrenza di via dell'Annunziata in direzione della piazzola e dei Cimiteri sia ai mezzi di soccorso sia al normale flusso veicolare, consentendo così almeno una "uscita di emergenza" da Portoferraio nel caso (non infrequente) di intasamento e blocco per incidenti o allagamenti di Via Manganaro e della "variante stradale".
test elicottero 2007