Dobbiamo prendere atto di essere parte di un'estrema minoranza: quella di coloro che ritengono che la delegazione con numeri di gita aziendale che si è recata a Roma il 29 non abbia fatto un buon servizio all'Elba. Poco male, se per caso abbiamo preso una cantonata noi, bene per l'Isola, poco male per noi se ci accorgeremo del contrario, siamo abituati ad avere ragione a posteriori o comunque a viaggiare con scarse compagnie. Siamo stati sempre, ad esempio, dei convinti proporzionalisti anche quando nei DS a dirlo ti guardavano di traverso. Certo fa un po' effetto vedere il Presidente della Comunità Montana e il Sindaco di Rio Marina (autore della ridicola proposta di tutta l'Elba in Fascia D, orgoglioso papà dell'Ecomostro di Vigneria) combattere come un sol uomo contro il ministero dell'ambiente cinico e baro, fa un po' effetto l'attacco frontale mosso dal comune di Portoferraio (Sindaco e Assessore all'ambiente) contro il presidente Tozzi, dopo le attestazioni di stima che ancor riecheggiano, fa un po' effetto questo unanimismo al ribasso sulla AMP costruito in un delicato equilibrio tra il "liberismo ambientale" e i giochini di potere, ma occorre che ci armiamo di pazienza. Alle brutte chiederemo asilo politico ai gigliesi, che hanno dimostrato, sulla vicenda, di avere molto più sale in zucca degli elbani.
giglio da elba ridotto