Si è conclusa, dopo 5 giorni, la trasferta della delegazione Umbro-Tosco-Marchigiana a Tokyo in Giappone in rappresentanza dell’ associazione “I BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA”. Nella capitale giapponese, presso la prestigiosa sede della Tokyo Gas, si è svolta infatti una manifestazione intitolata “SLOW CITY LIFE FOOD” con al centro la promozione dei piccoli centri dell’ Italia Centrale e soprattutto dell’ Umbria, delle Marche , del Lazio e della Toscana.. Il presidente dell’ Associazione de “I Borghi Più Belli d’Italia”, Fiorello Primi, insieme ai sindaci e agli amministratori dei comuni di Castiglione del Lago, Corciano, Trevi, Bettona, Massa Martana e di Corinaldo e del rappresentante della APT Umbra hanno presentato, ai visitatori giapponesi, immagini e prodotti dei piccoli centri. Gli sponsor della manifestazione erano, oltre la Tokyo Gas, anche la YKK , leader mondiale delle cerniere lampo e Alitalia. Sono stati cinque giorni di intensi contatti ed importanti incontri che hanno permesso di avviare una serie di iniziative, destinate ad aprire nuove ed interessanti strade per il turismo nipponico in Italia e per la esportazione di prodotti tipici, specie olio e vino. Il mercato giapponese è notoriamente molto maturo e di difficile approccio e, per conquistarlo, occorre creare le condizioni iniziali di reciproca fiducia ed interesse. E’ anche un mercato che può dare enormi soddisfazioni sotto tutti i punti di vista, di sicurezza e di ritorno economico. La delegazione è stata ricevuta ufficialmente dall’Ambasciatore italiano, S.E. Mario Bova, con il quale è stato concordato di mantenere un rapporto al fine di organizzare, nella primavera 2009, un grande evento con al centro I BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA, nell’ ambito delle manifestazioni della “PRIMAVERA ITALIANA IN GIAPPONE” . Alla cerimonia di inaugurazione della fiera Slow City Life Food erano presenti , insieme ai presidenti delle società sponsor, anche i rappresentanti di tre ministeri (Turismo, Economia e Esteri) del governo del Giappone oltre a parlamentari ed altre numerose personalità. Il successo della manifestazione è stato garantito, oltre che dai risultati di tipo “politico” , anche dalla presenza di oltre 5.000 visitatori durante gli orari di apertura delle degustazioni. E’ stato un primo esperimento che ha dato un segnale importante relativamente all’interesse che i giapponesi hanno nei confronti dei piccoli centri italiani e, soprattutto, del modello di vita che in essi si svolge. Sono state numerose le persone, sia singoli che operatori economici, che hanno chiesto informazioni circa la tipicità e la rintracciabilità dei prodotti in esposizione e in degustazione. Tra gli incontri più interessanti si possono annoverare quelli relativi ai titolari di importanti scuole di lingua italiana in Tokyo, che contano circa 4.500 studenti di media età con reddito medio alto e di buon livello culturale. Verranno predisposti, da parte dei comuni presenti, dei pacchetti di turismo-studio finalizzati ad incentivare la presenza di gruppi organizzati nei nostri piccoli centri dove è sicuramente meno dispendioso e più proficuo per queste persone perfezionare la lingua italiana e conoscere l’arte e la cultura del nostro paese. Infine c’è stato l’incontro tra i Presidenti dei Club de I Borghi più belli d’Italia e del Giappone durante il quale è stata stabilità la partecipazione di una delegazione giapponese, l’allestimento di uno stand e la esibizione di gruppi, al prossimo Festival de I Borghi più belli d’Italia che si svolgerà nel settembre 2008 a Castiglione del Lago e Corciano. Complessivamente è stata una esperienza estremamente positiva durante la quale sono state gettate le basi per costruire un solido rapporto, impostato su diverse opzioni, che potrà garantire uno scambio di tipo culturale ed economico che non può che far bene allo sviluppo dei piccoli centri facenti parte del club de “I BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA”. L’ arrivo di turisti giapponesi, in quantità significative, nelle piccole realtà di provincia si può concretizzare solo con la realizzazione di un progetto a rete che includa tutti i servizi necessari a rendere gradevole e sicura la loro permanenza in Italia. La stessa cosa si può dire per i prodotti dell’artigianato e dell’agricoltura che possono essere veicolati attraverso progetti di presentazione ed esportazione che mettano insieme piccole e medie aziende di qualità e di comprovata serietà. Nei prossimi mesi la dirigenza del Club de “I Borghi Più Belli d’Italia” inizierà l’elaborazione di un progetto complessivo che dovrà coinvolgere , insieme ai comuni associati delle tre regioni Umbria, Marche Lazio e Toscana, le amministrazioni regionali e le aziende di promozione turistica.
Giglio Castello Porta