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A Sciambere molliccio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 29 novembre 2007

Carissimo Elbareport, e Bondi? Qui sono tutti agitati, tutto cambia, silvietto cambia partito come altri cambiano mutande, il fino fini cambia la morosa e le amicizie, casini scambia la periferia con il centro, bossi cambia non solo l'italia con la padania, l'europa con l'america, ma l'intero pianeta con un altro qualsiasi basta sia del nord, addirittura l'allegro giovanardi sta aspettando il nome del nuovo partito per cambiare giubba. Ma bondi? Il tremulo burroso bondi? L'evanescente bondi che i paparazzi hanno smesso di fotografare perché delle sue foto rimane solo lo sfondo, il serico bondi del quale allo specchio si vede solo un'ombra lattiginosa, il compianto bondi che sembra vivo perché nessuno ha il coraggio di dirgli che è mancato da tempo, l'immacolato bondi che quando attacca a parlare vanno via tutti perché la riunione è finita, il miracoloso bondi che riesce a far andare di corpo anche i bambini più ostinati? Purtroppo, per una svista della segretaria, l'etereo bondi ha ancora sulla scrivania il calendario del mese di ottobre e così aspetta il 14 novembre per cambiare governo. Il mitile ignoto Sai mitile, conoscendo la zona da dove il nostro (vabbé, facciamo il loro che è meglio) proviene: la terra di Luni, nobile e guerresca dalla notte del tempo, a sua volta incastrata tra la battagliera e garibaldina Versilia, le bianche montagne carrarine generose di marmo e d’anarchia, la Garfagnana plaga di gente collinare boschiva e tosta, spesso mi son domandato: “Come ha fatto a nascere proprio là un cotale gelatinoso carciofo?” Per dire che condivido il tuo pensiero fuorché su un punto: laddove tu parli di un trapasso già verificatosi. Egli è ben vivo e lotta (querulo ma suadente) insieme a Lui. Quando fra millant’anni darà il mortal sospiro, del suo decesso parlerà l’orbe terracqueo tutto. L’universo mondo vedrà ch’egli repente, come morbida torta che gonfia ed orgogliosa dal forno esce spandendo olezzi che acuiscono le brame, che tuttavia per errata cottura o dosaggio, subito dopo si abbassa miserrima fino ad assumere sembianza di volgar castagnaccio, così egli d’improvviso, per perdita di liquidi, lipidi e/o aria perderà volume, fino a ridursi alla sua vera intima essenza: una sorridente sagoma di cartone. Sarà allora composto per il mortorio tra due lastre di compensato ed inumato in una fessura del Maussonoleo di Arcore alla destra (ovviamente) del padre. Amen


Sandro bondi

Sandro bondi