Telefoni: se non è il caos poco ci manca, anche Elbareport in piena emergenza
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 28 novembre 2007
Se non è il caos poco ci manca: il guasto verificatosi sul “2400” al Ponticello è gravissimo, e al quarto giorno di black out per mezza Portoferraio fuori le mura è un azzardo dire quando resusciteranno telefoni e linee di trasmissione dati. Dovranno essere in parte scavati e sostituiti un centinaio di metri di cavo, e realizzati tre giunti, il che signifificherà oltre che la problematica posa del nuovo cavo (un tratto del quale deve ancora arrivare all’Elba) l’esecuzione di 15.200 nodi dei sottilissimi fili di rame, isolati tra di loro solo da una guaina di carta, un lavoro da compiere a mano con precisione chirurgica. Ci saranno poi da ribattere tutte le coppie di fili e riassegnare le linee all’utenza Un lavoro lungo, che costerà molti disagi, originato dalla pioggia certo, ma anche da una manutenzione insufficiente, dalla politica sparagnina della Telecom che si è sguarnita di proprio personale, dai mancati investimenti in sostituzioni di materiali obsoleti (come appunto il cavo guastatosi che doveva essere sostituito addirittura da anni). Nel frattempo nelle, banche negli uffici pubblici, e nei punti di erogazione dei servizi che sono stati isolati, si vedono scene da anni precedenti alla rivoluzione informatica, con recupero di manualità nelle registrazioni, con i PC incapaci di dialogare conj i loro fratelli del continente o della porta accanto. Ed il black-out non ha risparmiato neppure Elbareport; la nostra redazione è in piena emergenza, stiamo lavorando con una sola macchina, l’unica collegata (lentamente e costosamente) via etere, per questo siamo stati costretti a ridurre il numero dei pezzi ed a rimandare a quando possibile la pubblicazione di altri (in particolare il blocco dei servizi sportivi) . Ce ne scusiamo con i lettori ma anche e soprattutto con i “inviati volontari dai campi” che svolgono un preziosissimo servizio che speriamo davvero di tornare a valorizzare al più presto
Portoferraio dalle Grotte media