Legambiente Turismo ha festeggiato al SIA GUEST di Rimini il decimo anno di iniziative per la sostenibilità del turismo. Nell'occasione l'Assessore Marcella Bondoni della Provincia di Rimini, ha consegnato un riconoscimento ad 11 albergatori di Riccione. Si tratta degli albergatori che fin dal 1997 fanno parte del primo progetto italiano di una etichetta ecologica per le strutture ricettive che poi è cresciuta fino a diventare un soggetto guida per la sostenibilità nel turismo in Italia. Ora l'ecolabel conta in Italia 325 imprese in decine di gruppi locali di 12 regioni, 63.000 posti letto e oltre 5 milioni di presenze e in Europa detiene un posto di prima fila fra le ecolabels riconosciute cui aderiscono circa 3000 imprese. Legambiente coordina anche il gruppo di lavoro sul turismo della EEB (La Federazione Europea cui sono affiliate 140 Associazioni Ambientaliste con circa 20 milioni di iscritti). “Con l'iniziativa di oggi – ha detto Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Turismo aprendo i lavori – affermiamo l'esigenza, che interessa anche il turismo, di far fronte alla nuova situazione che vede cambiamenti climatici (già in atto) per l'eccesso di anidride carbonica in atmosfera, l'occupazione e il degrado del territorio, delle coste e delle montagne; la sottovalutazione del patrimonio naturale, artistico, culturale, gastronomico e identitario che rappresenta la carta migliore per il futuro del turismo dell'Italia e dell'Europa. Questo – ha aggiunto Rambelli – è l'invito che è arrivato con forza dalla Conferenza su Clima e Turismo dell'Organizzazione Mondiale del Turismo e dal Forum della Commissione Europea, ai quali siamo stati invitati, ma in Italia (a partire dalle località tradizionali del turismo di massa), si continua a divorare il paesaggio e a puntare sul turismo povero. Troppi pensano, anche fra le istituzioni di poter continuare così e puntano a diffondere una immagine delle destinazioni che poi viene contraddetta dalla realtà con gravi danni anche per la promozione”. Le posizioni di Legambiente - che ha insistito sulla necessità di tutelare le coste e il territorio bloccando le nuove costruzioni; diffondere le misure per il risparmio dell'acqua e dell'energia; istallare pannelli solari; sviluppare le forniture alimentari che garantiscano prodotti tradizionali del territorio; puntare su di una mobilità meno inquinante - sono state confortate dai casi di Capalbio, con il messaggio di Lucia Biagi, sindaco della cittadina toscana, prima classificata nella Guida Blu del Touring Club, che ha ridotto le aree edificabili previste nel proprio comune e di Verucchio (presente con il Sindaco Giorgio Pruccoli), alle prese con le vicende legate al ritiro di una concessione edilizia di 30 anni fa ai margini dell'area archeologica e della Rocca Malatestiana. Sulla stessa linea Pasquale D'Angiolillo, Presidente Assoturismo/Confesercenti della Provincia di Salerno, protagonista del progetto di Turismo Sostenibile nel Parco del Cilento; Pierantonio Macola, Presidente Federturismo Provincia di Rovigo che ha avviato un nuovo progetto assai innovativo (e vincente) nel Delta del Po Veneto e Andrea Magnani, vicepresidente dell'Associazione Albergatori di Rimini e responsabile del Gruppo Locale di Legambiente Turismo con decine di operatori; Federica Sacco, Resp. della Campagna Nazionale Salvalarte che si occupa della tutela dei beni culturali che ha scelto quest'anno Verucchio come unica tappa in Emilia Romagna dell'iniziativa sostenuta dal Ministero dei Beni Culturali .
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