Il gruppo consiliare Lavoro è Progresso ha chiesto che il prossimo consiglio comunale di Rio Marina affronti le questioni inerenti la raccolta differenziata dei rifiuti con la partecipazione degli amministratori di ESA SpA. Alla richiesta è stato allegato un documento esplicativo dove si ricorda come la raccolta differenziata sia diventata obbligatoria per tutti i Comuni che entro il 2006 avrebbero dovuto raccogliere, in maniera differenziata, almeno il 35% dei rifiuti pena il pagamento della cosiddetta ecotassa. Il documento, inoltre, segnala che la differenziata è un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani effettuata per ogni tipologia quale carta, plastica, vetro, umido. Esiste quella stradale e quella porta a porta. Un’altra soluzione è rappresentata dalla Stazione Ecologica cioè un’area pubblica dove i cittadini possono conferire varie tipologie di rifiuti che per qualità e dimensioni non possono essere depositati nei normali cassonetti. Qui possono conferire carta e cartone, bottiglie in vetro e plastica, lattine, barattolame, rifiuti vegetali, e ingombranti di vario tipo. In alcuni Comuni, addirittura, viene applicato un incentivo diretto alla selezione per cui “più ricicli e più risparmi”. I consiglieri di minoranza ricordano al Sindaco Bosi come risulti evidente che nell’operazione “raccolta differenziata - più ricicli e meno paghi” il Comune sia il vero protagonista, anche se alla società di gestione è richiesta un’azione efficace. Rimarcano Casini, Antonini e Taddei: “Noi, purtroppo, dobbiamo constatare che su questo tema l’amministrazione da Lei presieduta è totalmente carente, tant’è che finora non sono state individuate nemmeno le aree dove realizzare le stazioni ecologiche di Rio Marina e Cavo”. E poi concludono: “A noi sta a cuore che i cittadini del nostro Comune possano partecipare alla raccolta differenziata e quindi non versare l’ecotassa e vedere ridotto l pagamento della TARSU. Per questa ragione chiediamo che questo argomento sia discusso dal Consiglio Comunale che, per l’occasione, dovrebbe vedere pure la partecipazione degli amministratori di ESA SpA”
raccolta differenziata