Controcopertina: Lezioni di calcio e di vita dal versante orientale
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 22 novembre 2007
Caro Direttore, le volevo segnalare la prima vittoria dei ragazzi 95/96 di Rio Elba, Rio Marina e Cavo che giocano nella squadra del u.s. Rio Marina. Questo bellissimo gruppo di bambini milita nel campionato esordienti provinciale, e si trova purtroppo ad affrontare squadre molto più forti. Spesso i nostri ragazzi perdono, ma per loro è sempre un divertimento e non se la prendono mai, accolgono sempre in modo eccezionale gli avversari con un regalo scambiato in campo. Domenica scorsa per i bambini allenati dal bravo Stefano Cillerai è arrivata la prima vittoria dopo 4 sconfitte l'entusiasmo era alle stelle, già dall'inizio si era capito che si poteva vincere, anche il pubblico numeroso sempre presente spingeva la squadra, i 2 nonni (ultra sì, ma ultrasettantenni) Mario e Franco urlavano da matti insieme alle mamme e i babbi. A 10 minuti dalla fine sul 3 a 0, i ragazzi della panchina mi chiedevano se potevano a fine partita fare la ola, ed io ho acconsentito, però dopo aver salutato gli avversari e l'arbitro, mentre Stefano con un sorriso più grande della bocca incitava la squadra. Infine sulle note di "we are the champion" i bambini hanno salutato la prima vittoria e gli amici di Bibbona la California che fra l'altro l'anno scorso avevamo anche invitato a pranzo con noi. Questa è la cronaca di una prima vittoria che fa felici i 22 bambini e tutte le persone che permettono che questi bambini si divertano e stiano insieme ancora per tanti anni, rispettosi delle persone che li circondano e dei loro avversari, anche se non vincete, siete dei campioni lo stesso L'allenatore e i dirigenti dell'u.s. Rio Marina Vi ringraziamo per aver scritto questo articolo e per le considerazioni che sono in esso contenute. Crediamo che la lealtà ed il rispetto dei competitori che state cercando di insegnare ai ragazzi che vi sono stati affidati, siano valori importanti quanto poco riscontrabili nel calcio "che conta" e nei delinquenziali baracconi che gli sono stati creati intorno. Aiutare un bambino a trasformarsi, crescendo, facendo sport, in un uomo (o una donna) che a sua volta applichi e trasmetta questi principi è già una vittoria, vale più di un dribbling di Pelè, più di un gol di Maradona, più di una parata di Buffon. Grazie di nuovo della lezione.
pallone da calcio