Rio Marina: la Finanziaria penalizza i piccoli comuni
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 20 novembre 2007
La legge finanziaria in discussione in Parlamento contiene due previsioni che appaiono penalizzanti per i piccoli comuni di zone svantaggiate come l’isola d’Elba. Due previsioni che il Comune di Rio Marina chiede ora all’Anci Toscana di impegnarsi a modificare, mediante emendamenti da far presentare alla Camera. L’art. 92 stabilisce che “le pubbliche amministrazioni assumono esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato e non possono avvalersi delle forme contrattuali di lavoro flessibile previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, se non per esigenze stagionali e per periodi non superiori a tre mesi”. Una previsione che limita in modo evidente i comuni – come quelli dell’Elba - che ricorrono a impiegati stagionali per l’erogazione di servizi nel periodo estivo, in cui le presenze e i veicoli circolanti sulle strade si moltiplicano per un arco di tempo superiore ai tre mesi. La proposta di emendamento di Rio Marina tende a eliminare il limite dei tre mesi, in presenza di “comprovate esigenze di stagionalità”. Un’altra previsione che appare penalizzante è quella dell’art 93 che, anche per i comuni più piccoli – così come per gli enti non sottoposti al patto di stabilità interno – limita le assunzioni di personale all’ammontare delle cessazioni intervenute nell’anno precedente, ma senza comprendere fra le cessazioni anche i trasferimenti nello stesso comparto per mobilità in uscita, uno strumento a cui si ricorre di frequente nei piccoli comuni di aree disagiate, come quelle montane o isolane. La proposta di emendamento avanzata dal Comune di Rio Marina tende a inserire fra il personale cessato, e quindi sostituibile, anche quello trasferitosi per mobilità presso altro ente. Una modifica che non comporta costi perché l’ente che ha assunto per mobilità in entrata era già evidentemente in condizione di farlo. Il maltempo che ha fatto saltare la partenza di sabato mattina del traghetto ha impedito alla delegazione del Comune di Rio Marina la programmata partecipazione alla rassegna Dire e fare, organizzata da Regione e Anci Toscana a Carrara. Non ha impedito però all’amministrazione comunale di inviare all’Anci – segnalandole anche all’Ancim – le sue proposte di emendamento.
piazzetta rio marina