Come e dove si verificano bocciature e abbandoni scolastici? Chi sono gli studenti che interrompono gli studi? Come e dove è necessario agire per migliorare la qualità della scuola e accrescere il successo scolastico degli studenti? Sono queste le principali domande cui la Regione cerca di rispondere con l’Osservatorio scolastico regionale, che fa il suo debutto on line nel corso della rassegna “Dire e Fare. Il primo nucleo di quello che sta per diventare il Sistema informativo scolastico regionale è consultabile su www.osservatorioscolastico.regione.toscana.it. E’ uno strumento di presentazione, a livello toscano, dei dati presenti nelle banche dati regionali, costruite attraverso le anagrafi provinciali degli studenti, delle scuole pubbliche e degli edifici scolastici. O! ltre ai dati sulle iscrizioni, la frequenza e il percorso sc! olastico di tutti gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, l’Osservatorio regionale gestisce l’anagrafe regionale dell’edilizia scolastica, costantemente aggiornata, indispensabile per la programmazione dei vari interventi da parte della Regione. «L’osservatorio – spiega l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini – è uno strumento prezioso per chi ha il compito non solo di programmare gli interventi, ma anche e soprattutto di mettere in campo tutte le possibili iniziative per prevenire i rischi di dispersione scolastica e offrire a tutti gli alunni pari opportunità nell’accesso e nella prosecuzione degli studi. Grazie all’Osservatorio scolastico regionale saremo in grado di monitor! are il percorso degli alunni da quando entrano nel sistema scolastico a quando ne escono con un diploma o una qualifica professionale, o quando abbandonano prematuramente gli studi». L’Osservatorio scolastico regionale nasce a Pisa dove, dal 2000, funziona, presso la Provincia, la prima anagrafe degli studenti. Nel 2001 la Regione ha riconosciuto l’osservatorio pisano come modello di riferimento da diffondere nelle altre nove province toscane. I dieci osservatori, che vengono costituiti nel tempo, diventano così la base per il sistema informativo scolastico regionale. Na! vigando fra le pagine dell’Osservatorio è possi! bile acc edere a tutti i numeri del pianeta scuola in Toscana. Oltre all’anagrafe degli studenti e dell’edilizia (cui si accede con apposite password), sono indicate, provincia per provincia, tutte le scuole di ogni ordine e grado, gli indirizzi di studio delle superiori, i servizi offerti dalle scuole e dalle istituzioni locali. Il portale regionale raccoglie l’intero bacino di dati regionali relativo alle scuole, ai plessi scolastici, ai referenti, ai recapiti e, per le scuole secondarie di II grado, ai quadri orari, ai titoli di studio rilasciati. Ciò consente agli utenti (docenti, studenti, famiglie), di conoscere attraverso il portale regionale, l’intero sistema scolastico regionale e il quadro completo dell’! offerta scolastica. Ciò è particolarmente importante, ad esempio, per l’orientamento nella scelta dell’indirizzo di studi che gli alunni effettuano dopo la scuola media. Inoltre, attraverso i collegamenti ai portali provinciali, consente un approfondimento di tutti dati raccolti dai diversi Osservatori provinciali (mobilità, esiti e criticità del sistema scolastico locale, pubblicazioni, ecc.). Attraverso i portali provinciali si può accedere (solo da parte di Comuni, Province, Scuole e Regione), all’anagrafe del patrimonio scolastico regionale, ciascuno per quanto di propria competenza.
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