Ad estate abbondantemente iniziata (se non sotto il profilo astronomico sotto quello delle temperature “africane”) il 20 Giugno si registra il primo serio “fuoco boschivo” della stagione secca all’Isola d’Elba. La zona è quella bersagliata da altri incendi del Borandasco, una località del Comune di Campo nell’Elba non molto distante dall’abitato di S.Piero. Nel pomeriggio, intorno alle 18.00 era accaduto che un agricoltore che aveva accumulato su un terreno di sue proprietà dei grossi mucchi di materiale vegetale proveniente dallla pulizia dei campi si è assentato dalla vista di quei cumuli per qualche minuto. Ma mentre l’agricoltore era altrove (secondo quanto dichiarato dal titolare del fondo), un non identificato incendiario dovrebbe essersi avvicinato appiccando un fuoco che è divampato subito, e facilmente ha iniziato ad espandersi avanzando verso la macchia mediterranea. Dopo aver inutilmente tentato di fermare l’incendio da solo, l’agricolto ha chiesto aiuto al Corpo Forestale dello Stato i cui agenti sono intervenuti, partecipando l’allarme anche ai Carabinieri, Vigili del Fuoco ed al Gruppo Campese della Protezione Civile. Il tempestivo intervento dell’Antincendio ha mantenuto il bilancio nei termini tutto sommato accettabili del centinaio di metri quadri di territorio percorso dalle fiamme, anche se in un frangente teso, per la vicinanza del perimetro bruciato alla macchia. Dopo la bonifica si è comunque deciso di piantonare l’area per scongiurare il pericolo di successive “ripartenze” dell’incendio durante le ore notturne. Da notare che proprio nello stessa giornata di venerdì diventava operativo, presso la vicinissima struttura aeroportuale di La Pila, anche l’Elicottero Antincendio della Regione Toscana, che stavolta è stato “bruciato” dall’intervento a terra. (Le due immagioni a corredo del pezzo sono appunto relative alle operazioni di spegnimento dell'incendio del Borandasco).
incendio boradasco
incendio boradasco 2