Domenica 18 novembre 2007 sarà celebrata in tutto il mondo la Giornata del Ricordo delle vittime della strada. Un fenomeno sociale gravissimo – quello degli incidenti stradali - che produce ogni anno 1 milione e 300.000 vittime, 3 milioni di invalidi gravi, 500 miliardi di euro di costi sociali. Anche in Europa e in Italia il fenomeno è gravissimo. Nel nostro Paese ogni giorno ci sono 17 vittime, 51 invalidi gravi e si bruciano 90 milioni di euro. Ogni anno vengono uccisi 1006 pedoni e ciclisti, 113 bambini da 0 a 14 anni, 1684 giovani tra i 15 e 29 anni, 1474 motociclisti. Senza considerare il dolore nel corpo e nell’anima per i sopravvissuti e per i familiari spesso lasciati soli con se stessi. Un fiume di sangue che bisogna in tutti i modi arrestare! L’obiettivo del dimezzamento dei morti entro il 2010 – come ci chiede l’Unione Europea – è lontano da raggiungere. Anche per il 2007, nella nostra isola e nella nostra città abbiamo assistito a tragiche morti dovute spesso a tragiche fatalità e alla scarsa prudenza che spesso distingue la guida di molti conducenti. L'Amministrazione comunale è intervenuta sul tema, legato soprattutto all'educazione stradale, con i corsi tenuti dai nostri vigili presso le scuole e con una settimana (a maggio scorso, l’iniziativa "Guida sicura") in cui molti ragazzi hanno potuto provare la guida del mezzo a due ruote prima dell'esame. E molti grazie anche alla collaborazione della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) si sono avvicinati al mondo della bicicletta. L'Amministrazione vuole ricordare questa data attraverso l'adesione ideale alla giornata promossa dalla Fondazione Luigi Guccione, che ha chiesto di poter celebrare, nella mattina di domenica 18 novembre prossimo al Sacro Convento di Assisi, una messa in suffragio delle vittime di incidenti stradali. L'amministrazione ricorda che la Fondazione chiede un impegno maggiore a tutti – in particolare al Parlamento - per arrivare alla costituzione di un’AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA STRADALE E PER L’ASSISTENZA ALLE VITTIME DELLA STRADA. Con due obiettivi importanti: dotare il Paese di un organo di governance in grado di aiutare Parlamento, Governo, Regioni, Province e Comuni a compiere azioni efficaci di contrasto dell’incidentalità stradale e dare finalmente alle vittime sopravvissute ed ai familiari finalmente un’assistenza reale con il Centro nazionale e la sua rete territoriale.
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