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A Sciambere del cuore di nonno

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 16 novembre 2007

Abbiamo pubblicato ieri l'annnuncio dei lavori da compiere sul viale delle Ghiaie e sulle adiacenze e non conoscendo ancora i dettagli abbiamo iniziato a preoccuparci, non perchè non siamo sensibili alla necessità di una riqualificazione della zona (anzi!) ma perché siamo fermamente convinti che la peggiore prova di sé la (per altri versi onesta, e non è poco) giunta Peria, l'abbia fornita sul fronte della gestione paesaggistica e della fruibilità territoriale. Tra le sfere e i cubi partendo dall'incomincio del non avere volontà e palle necessarie a realizzare l'accesso alla Cala dei Frati, che evidentemente le romperebbe (le palle) a qualcuno che da decenni ha in privato uso la spiaggia e che deve avere dei bei santi in paradiso se determina la non applicazione di una legge dello Stato, e atterrando sul finale scatolare (o scatologico ci verrebbe da dire, ma poi l'assessore ci andrebbe in confusione) del recuperare e rendere ancor più visibile quel troiaio cubico noto come Gattaia, che deturpa le fortezze, passando per la fruizione limitata del Forte Stella e del Grigolo, per l'oscenità dei gabbioni portuali, per la condanna a morte dell'ex-Capannone ACIT che neanche la moratoria ONU ha fermato, per il degrado (antenne a parte) in cui versa il puntale dell'Acquaviva e svariati altri etc. . Ma bisognerebbe fare una serie di discorsi seri e non ce la sentiamo, almeno stanotte. Rimaniamo sul viale delle Ghiaie per osservare che abbiamo letto "rifacimento della pavimentazione" e osservato con sospetto un colorino giallo-granuloso del piano stradale. Non vorremmo che in continuità con l'ancienne regime (periodo fuochista) quando si edifico l'apipisciatoio bicolore e si resero i giardini di concentramento modello topa-di-nonna con l'eradicazione dei pitosfori, leggiadramente guarnendoli poi di ferro rugginevole che puntualmente arrugginì, non vorremmo, dicevamo, che si pavimentasse il tutto con quella nefanda roba chiamata grolit o grevolit che piaceva tanto (chissà perchè) alla soprintendenza e che ribattezzammo con espressione che riscosse successo " lo sbraciolabimbi". Attendiamo rassicurazioni con il nostro cuore di nonno oppresso.


viale ghiaie  manzoni progetto

viale ghiaie manzoni progetto