Firenze - Un organismo consultivo, ma forte e autorevole, che garantirà il raccordo tra la Regione e le istituzioni locali per coordinare le politiche marittime, verificarne lo stato di realizzazione, avviare la sviluppo di progetti sperimentali. Questo sarà la Consulta della Toscana del mare, secondo le linee tracciate stamani a Portoferraio dall’assessore regionale al bilancio, finanze e politiche del mare, Giuseppe Bertolucci, nel corso del suo intervento all’assemblea congressuale dell’Ancim, l’Associazione nazionale Comuni e isole minori. «Proprio in questi giorni – ha proseguito Bertolucci – la giunta ha approvato e inviato al Consiglio il documento sulle politiche integrate per la Toscana del mare 2008-2010, dove sono definite le linee della politica regionale del settore. Intorno ai tre assi della valorizzazione della competitività dell’economia del mare, della tutela dell’ecosistema marino e della promozione della qualità della vita nelle aree della costa e delle isole – ha detto ancora - intendiamo concentrare risorse e costruire azioni per rilanciare un modello di sviluppo sostenibile che esalti le potenzialità delle isole minori. Per fare questo – ha sottolineato – concentreremo l’attenzione su ambiente, potenziamento dei trasporti, qualificazione dei servizi». Tra i compiti della nuova Consulta - dove saranno presenti rappresentanti delle Province costiere, dei Comuni costieri e delle isole e la cui creazione sarà preceduta da un confronto con le associazioni rappresentative degli enti territoriali: Anci, Upi, Ancim, Uncem – ci sarà quello di contribuire alla preparazione della Agenda annuale del mare: «Sarà un altro prezioso strumento di lavoro – ha spiegato Bertolucci – che costituirà l’aggiornamento annuale del documento triennale. Un vero e proprio portolano che consentirà di misurare e verificare gli esiti più significativi del lavoro fatto e prevedere le azioni più rilevanti da realizzare. Sono certo – ha concluso l’assessore – che quei “piccoli giganti” che sono le isole minori saranno protagonisti di questo grande sforzo per rafforzare il ruolo del sistema-mare toscano».
marciana marina lungomare