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Bilancio di un pomeriggio elbano assai ventoso

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 10 novembre 2007

Hanno solo sbagliato rispetto all'ora in cui la potente maestralata si è abbattuta sulle coste elbane gli autori del bollettino meteo operanti in Corsica, che aspettavano la buriana per il mezzogiorno e non, come è accaduto, nel pomeriggio, per il resto ci hanno preso in pieno per direzione del vento e per l'intensità delle raffiche più intense che hanno portato le lancette degli anemometri a sovrapporsi alla tacca dei 40 nodi orari di vento. Il più visibile fenomeno si è verificato nel porto commerciale dove uno dei pesanti "cancelli" mobili (in pratica una pesante recinzione lunga una decina di metri e montata su ruote) è stata spinta e scaraventata in mare come fosse un fuscello. "Per fortuna - ci dicondo dalla Capitaneria è affondata "bene" disponendosi sul fondale in modo che fino al suo recupero non intralcerà le manovre d'accosto e ormeggio dei traghetti" Ed è stato un pomeriggio di lavoro intenso quello della Guardia Costiera che ha dovuto tra l'altro uscire con la motovedetta CP 892 per prestare soccorso (unitamente ad una unità degli Ormeggiatori) per prestare soccorso ad un catamarano di 14 metri che era ormeggiato alla fonda in rada, ma che aveva iniziato ad arare il fondale con le ancore e che minacciava in andare in secco o sulle scogliere presso San Giovanni. I Marinai hanno dato assistenza alle due persone a bordo, gli Ormeggiatori hanno ricondotto il natante in sicurezza portandolo all'ormeggio a ridosso del Molo Gallo. Probabile componente del fortissimo vento c'è stata anche in un altro incidente in area portuale, nel caso sulla Darsena Medicea dove un'auto condotta da una giovane portoferraiese è caduta già dalla banchina per fortuna non (tragicamente) in mare, ma (perfino un po' comicamente) in secca nel piccolo scivolo d'alaggio posto al limite del Piazzale della Linguella (conducente illesa). Sempre dalla Capitaneria ci viene segnalata l'interruzione dei trasporti marittimi. La Moby Lines ha fermato i suoi traghetti intorno alle 16.30 mentre la Toremar ha annullato le ultime due coppie di Corse da e per Piombino lasciando a banchina sulle due sponde del canale un buon numero di pendolari a cui il vento di Provenza ha impedito il ritorno a casa. Ma è stata dura a terra anche per i Vigili del Fuoco con gli alberi che cadevano sulle strade come birilli il bollettino delle loro uscite per liberare le sedi stradali è uno stillicidio: ore 18.38 a Porto Azzurro, ore 19.31 allo Schiopparello, ore 20.21 a Colle Reciso e poi alle 20.45 in Calata Buccari a Portoferraio per il crollo dell'impalcatura degli addobbi natalizi della Croce Verde, nel mezzo, alle 18.54, tanto per gradire, un principio d'incendio a bordo strada nei pressi di Rio Elba. Poi fortunatamente il vento ha preso a calare.


scoglietto

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