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Colpito da embolia un sub elbano

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 04 novembre 2007

G.A. un sub professionista cinquantottenne marinese, nella tarda mattinata di Sabato 3 Novembre, mentre era in immersione deve essersi trovato in una situazione che lo ha forzato a riemergere senza effettuare una sufficiente decompressione, e, una volta guadagnato il natante d'appoggio, ha iniziato ad avvertire i probabili sintomi dell'insorgere di una embolia gassosa polmonare. La barca si metteva in rotta per il vicino porto di Marciana Marina, segnalando per telefono alla sala operativa del 118 la patologia che lamentava il sub, il fatto che era sottoposto ad ossigenoterapia e il tempo (10 minuti) che mancava all'approdo a banchina. Gli operatori livornesi predisponevano un intervento per la prima parte condotto dai volontari della Pubblica Assistenza di Marciana Marina che precedevano al l'arrivo della barca con l'embolizzato, lo prendevano a bordo della loro autoambulanza e lo conducevano fino allo slargo di Redinoce dove passavano il prezioso "carico" ai colleghi della Croce Verde di Portoferraio, che erano arrivati fin là insieme alla Dottoressa Poggi che continuava a prestare cure all'uomo che peraltro non pareva in condizioni preoccupanti. Pochi minuti dopo il mezzo giungeva all'ospedale di Portoferraio ed il sub veniva posto in camera di decompressione per la opportuna terapia iperbarica.


Camere iperbariche sub embolia

Camere iperbariche sub embolia