Uno di quelli che consideriamo dei maestri di vita e di politica che abbiamo avuto la fortuna di incontrare usava spesso ripetere: "Gli amministratori bravi devono avere il coraggio di dire subito di NO quando pensano che bisogna dirlo e non generano aspettative coi FORSE" Ci ha aiutato in concreto a capirlo a posteriori, la vicenda dei fanghi scarrocciandi da Bagnoli a Piombino. Un interrogativo: se il Sindaco di Piombino, se i DS erano (per delle rispettabilissime "ragioni di stato" o altro) così convinti della bontà dell'operazione, perchè non hanno "tenuto botta" subito, perché vestire di tecnico una negazione che derivava da una scelta politica? Fossimo stati nelle braghe del nostro amico Paolo Benesperi (che sarà pure un "destro" ma che questa vicenda ci ha reso ancora più simpatico) ci saremmo incazzati come iene ad essere ammessi ad una commissione che ci è parsa (per citare Totò) pro-Formia, anzi pro-Bagnoli, ovverosia pro-Pecoraro, che, vedi gli scherzi della visceralità, ci dovrebbe stare molto più vicino di Benesperi, ma quando lo vediamo, ci fà girare le palle una volta sì e l'altra anche.
totò votantonio