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Gaudenz condannato in primo grado a 9 mesi per falso e truffa

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 30 ottobre 2007

L'ex consulente dei Comuni di Porto Azzurro e di Portoferraio Jachen Gaudenz è stato condannato in primo grado dal giudice monocratico del Tribunale di Livorno Elsa Iadaresta alla pena di 9 mesi di reclusione per i reati di Falso e Truffa. Si è concluso così lunedì 29 a Livorno un processo che aveva comportato l'audizione di decine di testimoni e diverse udienze istruito dal P.M. Mario Giaconi che si era avvalso delle indagini condotte dal Capitano dei C.C. Salvatore Distefano, e che muoveva dalla verifica dell'autenticità dei titoli in ambito accademico e di studio che aveva prodotto il Gaudenz nel suo curriculum depositato presso il Comune di Porto Azzurro. La denuncia all'epoca fece assai scalpore poichè il Gaudenz, passato dal Comune di Porto Azzurro a quello di Portoferraio sempre in veste di consulente (al pari dell'Architetto Sandra Maltinti incappata anch'essa in altre vicende giudiziarie), con lo specifico compito di occuparsi per conto dei comuni della gestione della partita dello smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani, era assai considerato dalla giunta guidata da Giovanni Ageno "come fosse un ottavo assessore" si diceva. Chiarito che trattiamo di un giudizio di primo grado (quindi appellabile) e che il Gaudenz, anche in caso di sentenza sfavorevole passata in giudicato, oltre che degli altri benefici di legge, godrebbe dell'indulto, c'è da notare che il Giudice ha accolto le richieste formulate dal P.M. ed ha applicato, in attesa della quantificazione dei danni stabilito una quota provvisionale del risarcimento di 5000 euro che il condannato dovrà intanto versare sia al Comune di Porto Azzurro che a quello di Portoferraio che si erano costituiti come parti civili e che erano rappresentati in giudizio rispettivamente dall'avvocatessa Cesarina Barghini e dall'avvocato Giorgio Retali.


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