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A Sciambere della gravatta al maiale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 27 ottobre 2007

Quell'odiosissimo signore che qualcuno osservò avere un gerundio per nome ed un participio passato per cognome: Ferdinando Adornato, che già ci stava antipaticissimo quando pontificava dalle colonne della Città Futura, organo della Federazione Giovanile Comunista Italiana, ci è apparso all'interno dello studio televisivo del TG2 (che ormai sta per oscurare il TG4 quanto a berlusconismo) dove era stato chiamato ad esprimere un parere. Il caso su cui il già-comunista era chiamato a giudicare era un servizio confezionato nell'avvicinarsi del novantesimo anniversario della rivoluzione d'ottobre che aveva fatto incazzare un senatore di che aveva sollevato in seduta a Palazzo Madama oltre che per la dichiarata faziosità (e fin là c'è poco da dire, essere faziosi non è un reato) per qualche storica megaputtanata come ad esempio l'affermazione che il nazismo era una diretta conseguenza della rivoluzione d'ottobre. Orbene il conduttore dopo aver finto rammarico per la mancata presenza dell'interlocutore (il parlamentare in questione, come se i senatori in queste ore non avessero un cazzo nulla da fare), ed averci ammannito di nuovo la visione dello splendido servizio, ha chiesto l'illuminato parere del gerundio participio il quale si è stupito dell'indignazione (domanda al compar mio se 'un dice come dico io) e poi ci ha raccontato che lui "da ragazzo" era stato comunista, magari inducendo l'ignaro spettatore a pensare non che egli fosse un astro presuntuosetto e nascente di quel partito di barbari, ma che egli fosse caduto in un peccato di comunismo adolescenziale un po' come farsi le pippe. Ed il tutto è continuato con la domanda del conduttore: "Ma come mai nazismo e comunismo non sono stati messi subito sullo stesso piano?" "Perchè l'Unione Sovietica ha vinto la guerra" rispondeva il geniale... "Eh .. peccato!" ci è venuto da esclamare, e ci è venuto pure di pensare alla risposta che avremmo dato se la domanda fosse stata posta a noi. Per ventuno milioni di ragioni circa, una ragione per ogni donna vecchio bambino o uomo russo ammazzato in quella guerra dai nazisti tedeschi e dagli italiani in camicia nera e per altre ragioni: perchè comunisti erano molti dei partigiani, dei patrioti che hanno salvato l'onore d'Italia in montagna, perché la Costituzione della Repubblica Italiana (popo' di di fave lesse, avremmo detto) è controfirmata da un comunista, perché i comunisti l'hanno difesa questa repubblica e questa democrazia dai tentativi di golpe, seri o da operetta che fossero...". Ma poi ci siamo fermati e dopo aver ripensato a "domanda al compar mio .." c'è venuto un altro modo di dire: "tanto vale mette' la gravatta al maiale"


lenin

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