Lo stupore per le denunce
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 18 giugno 2003
All'Elba i segreti durano lo spazio di un mattino e certe volte meno, e così iniziano a trapelare i nomi dei denunciati perché trovati in possesso dei reperti, e c'è da trasecolare: un medico che è una delle persone più stimate e benvolute all'Isola d'Elba, un artigiano conosciuto per essere estremamente mite e gentile ... tutta gente che è impossibile associare all'idea stessa di reato, mentre magari nell'immaginario collettivo (specie extrainsulare) si delinea una sorta di banda di torvi trafficanti. Ne aspettavamo di diversi di nomi. Già perchè da malpensanti avevamo notato che intorno all'ambiente dell'archeologia, e dei reperti, oggi come ieri circolano e sono tollerate anche delle vergini dai candidi manti dai comportamenti sociali e con fedine penali non esattamente cristalline. Ci arrivano "rimbalzate" delle dichiarazioni di stupore dei denunciati: "Ho consegnato ai Carabinieri tutto quello che avevo trovato, quella roba (frammenti n.d.r.) non l'avevo portata perchè mi vergognavo.." Incredibile, dice proprio che si vergognava, non attribuendo alcuna importanza ad un "reperto" che poi era un coccio di 2 cm x 1.
frammenti ceramici