"Il rinvio a giudizio del Sindaco di Campo e di altri componenti della Giunta di Campo nell'Elba, sinceramente mi rattrista come cittadino campese e come componente del Consiglio Comunale. Tuttavia, nella onestà intellettuale che spero abbia sempre caratterizzato la mia azione politica, non posso ancora una volta non evidenziare l'ennesimo balzo alle cronache del Comune di Campo per vicende giudiziare tutt'altro che di leggerà entità. E' vero che nessuno è colpevole prima del terzo grado di giudizio, ma è altrettanto vero che l'ennesimo rinvio a giudizio di personaggi chiave di questa Giunta non possono non minare la serenità necessaria per una buona amministrazione del Comune. Per il bene dell'intera comunità campese, chiedo le dimissioni al Sig. Sindaco ed all'intera Giunta. Rappresenterebbe, a mio parere, un atto coraggioso, a questo punto assolutamente inevitabile, per ristabilire quei presupposti minimi di serenità necessari al governo del comune. Campo nell'Elba ha impellente bisogno di mettersi alle spalle una stagione di veleni, caratterizzati da blitz della Guardia di Finanza e di molteplici interventi della MAgistratura. Le numerose vicende degli ultimi anni non possono essere frutto del folle disegno di un "ipotetico grande vecchio visonario" ma sono, come minimo, assoluto segno di malgoverno e di una sicura ignoranza nella gestione della cosa pubblica. Spero che tutti i componenti dell'opposizione si rendano conto della gravità della situazione ed appoggino la mia richiesta di dimissioni, perché il coraggio e l'onestà intellettuale devono essere patrimonio di tutti i rappresentati dei cittadini, qualsiasi sia il loro colore politico ed il loro ruolo. L'ennesimo silenzio del resto dell'opposizione campese di fronte a tali gravi vicende, non può non far riflettere sul ruolo ambiguo che la stessa ha tenuto in questi ultimi anni. La mia posizione politica non mi esime da esprimere una sincera solidarietà al Sindaco, augurandogli il buon esito dell'intera vicenda."
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